Gli Ironwill sono il progetto dell'artista Salvo Dell'Arte, che vede al centro di esso il tema del rock contro il bullismo. La band fa parte di un ampio spettro caleidoscopico in cui sono coinvolte tutte le forme artistiche: musica, fotografia, video, fumetti, opere di illustrazione e arte, cercando quindi attraverso varie sfacettature di dare ampio risalto al tema portante. Dopo l'esordio "The Jonathan's Journey" eccoci oggi con "Breakout", disco che conferma la vasta gamma di sonorità esplorate dall'artista nei dieci brani qui presenti. Già dall'opener "As Fast As Rock'n'Roll" si intuisce il percorso preso, un rock d'impatto che unisce a sé sfumature soul che vanno a dare respiro alla struttura del brano. Con "Breakout" eccoci al fulcro dell'espressione Ironwill (non a caso è il singolo portante di questa release), parti hard-rock, classic rock e funk che vanno ad amalgamarsi regalando all'ascoltatore qualcosa di inusuale ma ben congeniato. Un metodo operativo che ricalca a grandi linee tutta la tracklist, eccezion fatta per "True Or Not" e "Save Me", ballad che vanno ad alleggerire ulteriormente la presa nonostante tra le due la migliore penso sia la seconda. I musicisti che accompagnano Salvo Dell'Arte in questo percorso risultano poi determinanti nella buona riuscita di "Breakout", dove sicuramente da citare c'è la parte vocale composta da Riell - voce principale - Sherrie Anne Grieve - cantante d’opera - e la parte maschile a cura di Jareth Skullek. Come anticipato "Breakout" è un insieme di elementi sonori/visivi, che qui ritroviamo nella scelta di dare forma a ogni traccia attraverso un'immagine realizzata dal maestro della fotografia Franco Donaggio. In conclusione possiamo definire "Breakout" come un disco riuscito, sul quale va speso un po' di tempo per poterlo capire in ogni sua sfumatura ma pur sempre interessante nella sua forma.

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