Recensione "tecnica", copia di una preesistente, solo per per unificare due profili e chiuderne uno.
Per esempio a me, che rimasi folgorato dalla Trilogia quando avevo vent'anni, che conservo con orgoglio romanzi e saggi di Asimov, questa raccolta sostanzialmente mancava.
Voglio dire, ero in campeggio con i genitori nel ´73, a 12 anni, quando usci' pubblicata da Urania con quattro uscite consecutive denominate Asimov Story n. 1, 2, 3 e 4 nell'estate del 1973.
Uno zio ventenne le acquisto' nello spaccio del campeggio, ed io le divorai.
E poi, se le porto' via.
Poi piu' - basta. Solo nella memoria.
Ho potuto rimettere le mani su un Asimov Story completo da un mese a questa parte; oso la mia prima - forse unica - recensione perché dubito che altri possano o vogliano recensire la stessa opera.
La raccolta é stata pubblicata da Asimov nel '72 col titolo di The Early Asimov.
In pratica si tratta di una serie di racconti brevi, i primi scritti da Isaac tra il '39 ed il '49, ovvero tra i diciannove ed i ventinove anni, quando questi non aveva alcuna intenzione, né aspettativa, di divenire uno scrittore: si trattava per lo piu' di divertimenti, esperimenti, giochi.
L'editoria della fantascienza andava costituendosi esattamente in quegli anni e il filone andava acquisendo un'autonomia ed una sua dignita', i lettori erano comunque pochi e gli editori stentavano a mantenere in piedi le testate.
Ventisette racconti brevi corredati ciascuno da un Amarcord volto a piazzarlo nel contesto, a descrivere come il racconto fosse stato concepito, le innumerevoli serie di rifiuti o di richieste - da parte degli editori - di rielaborazioni a volte accettate a volte no, l'importo degli assegni ricevuti a fronte delle vendite e l'importanza che questi ebbero nel mantenere lo scrittore agli studi di chimica e nel giustificare poi - con una "normale" attivita' lavorativa avviata - il mantenimento di un'occupazione parallela in attesa di vedere cosa ne venisse fuori.
Personalmente trovo timida, molto timida, la maggioranza dei racconti, attraverso i quali si puo' ben scorgere l'evoluzione della tecnica e dei contenuti.
Alcuni di essi (Mezzosangue, Il senso segreto, Homo Sol, Mezzosangue su Venere, Vicolo cieco, Madre Terra, L'arma troppo terribile per essere usata, Il guardiano della fiamma) segnalo come piccoli gioielli, si scorgono i semi di quel che poi sarebbe stata la grandiosa costruzione della Psicostoriografia nella Trilogia, quel costrutto teorico secondo il quale la psicologia laddove applicata ad enormi masse di individui consente la creazione di modelli matematici perfettamente affidabili attraverso i quali interventi oculati sono in grado di garantire risultati nel volgere di pochi mesi, o di pochi decenni, o di pochi millenni.
Il respiro "storico", mutuato da Storia e declino dell'Impero Romano per ammissione dello stesso autore, si inizia a riconoscere in questi scritti, e per chi come me ama la Trilogia, e' uno spettacolo.
Ma soprattutto si tratta di un volume dedicato alle storie personali.
Di chi come Asimov si é formato in quei tempi ed in quegli ambienti condividendo i percorsi e le difficolta': i nomi di Frederik Pohl o di Lyon Sprague de Camp ricorrono durante tutti gli interludi come quelli di chi "é cresciuto insieme", veri ed autentici affetti e compagni di viaggio.
Su tutti si staglia peraltro la figura di John Campbell, editore illuminato che enorme ruolo ebbe nella formazione e nei successi di Asimov, riassunto cosi' bene dall'immagine: nel rifiutarmi un racconto mi scriveva lunghe lettere descrivendo minuziosamente cosa non andasse e perche' acquistarlo gli fosse impossibile. Imparai successivamente che in caso di accettazione l'assegno che ricevevo sarebbe stato l'unica forma di commento.
A John Campbell, mentore ed amico, Asimov dedico' postuma questa raccolta.
Asimov Story, 586 pagine, si puo' trovare con una certa facilita' su amazon o similia pubblicato in lingua inglese col suo titolo originale, The Early Asimov.
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