Non è uscito da molto, ma non sembra che ne parlino in tanti. Sommesso com'è mica poteva provocare chissà quale clamore.

E' opinione comune che il Lanegano stia sprecando il suo talento, tra collaborazioni e duetti vari. Io penso invece che lui si senta bene così. Gli voglio bene. Se si sente bene lui, allora anch'io.

E' anche opinione comune che Isobel Campbell, meglio conosciuta come la voce femminile dei Belle & Sebastian sia una gran rompiballe. Opinione prettamente femminile, ovviamente. Sempre lì a stuzzicare quest'uomo, (che - per inciso - ha la sua fidanzata, e vive a LA una vita da bravo ragazzo che finalmente ha chiuso con la vita r'n'r) ossia distrarlo dal suo talento di profondo e tormentato maschione strappamutande.

Ed invece no. Secondo me canzoni come" You Won't Let Me Down Again", "We Die And See Beauty Reign", "Eyes of Green" - dove Mark e Isobel duettano - denotano una tale unione d'intenti, una scioltezza amicale, un flusso di melodia e poesia tali da testimoniare, anzi ribadire, un sentimento semplice, che ci accumuna tutti in fondo: la passione per la musica. Ma vi pare poco?

Eppure sono semplici canzoni, senza tempo, senza genere. Ma emozionanti. Come i brani solisti. Come rimanere indifferenti all'ascolto di un brano come "Sunrise"?

Poi c'è "To Hell & Back Again", a mio modesto parere il pezzo grosso del lotto. Basta già solo il titolo per capire l'antifona. Giudica tu che stai leggendo.

Mi fermo qua. Solo il piacere dell'ascolto.
E niente pregiudizi basati sul passato che era, o il futuro che potrebbe invece essere.
No?

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