Quella mattina sto camminando in libera uscita a testa bassa per i cazzi miei, che conosco il circostante e lo evito, andando da punto a punto per fare le mie cose, e m’incrocia una conoscente, ciao Miki Nigagi! mi saluta Gaia la fioraia, la mia amica Elena che ha sempre buttate addosso queste fantasie da flusso volodiniano, che scelta grossolana per te tutta natura e naturismo, dove potresti mai vedere un coacervo floreale così se non in una serra, maledetta stupida, e neanche le rispondo, ma che vuole questa natura morta che cammina? neanche la guardo, la donzelletta vien dalla campagna, che è lunedì in questa città orrenda, e reco ai piedi gli straordinari di giugno, le mie nuove Busenitz grigie e verdi fiammanti, la mia concentrazione tutta nel non pestare merde, onde siccome le suole nuove non vorrei apprestarmi a ornare, quando vado a sbattere contro un sacerdote, fallendo la missione.

La chiusura di ieri mi ha massacrato, ho idea che gli ultimi due clienti siano stati due gemelli siamesi, agenti della Polfer, mi hanno ordinato un macchiato soia e una premuta di pompelmo rosa, mentre Radiofreccia, Rock Time, mandava i Cranberries e le pubblicità delle auto tedesche intervallavano una trasmissione assurda, l’Arca dell’arte e del libero pensiero, così l’hanno chiamata, con la voce di Kevin Spacey che inneggiava alla creatività di una gioventù senza limiti d’età e d’iniziativa economica privata, ma io mi ero già sbrigato a pulire macchina e spremiagrumi e mi preparavo a grattare l’ultima mezz’ora di paga leggendo nel retro il mio favorito Balestrini, che era morto da poco, così ho dato loro due orzi belli caldi in cartone e con il massimo della cortesia li ho pregati di uscire e di non voltarsi, buon lavoro ragazzi, domani è un’altra settimana.

Cosa ci fa qui imbambolato questo basso prelato? si è fermato a guardare un manifesto di quelli del collettivo Cheap, in stampatello snello, nero su fondo bianco
RECLAIM
OUR [sesso grezzo]
CITY
e forse intendendo le mie scatarrate scuse come una gentile e rispettosa disposizione al suo colletto, mi si rivolge senti giovanotto, mi sai dire cosa vuol dire questo, balbetta come si dice, reclàm ur citi? e già, penso io, vecchio marpione, come se non avessi capito che quel che ti interessa del manifesto è il sesso grezzo, l’avrà interpolato nottetempo in uniposca qualche regaz sbronzo, cercavi forse un numero di telefono? ma la professione mi deforma, mi porta ad assecondare le richieste di soggetti d’ogni sorta questo spaventoso riflesso d’obbedienza che temo cronicizzarsi, e reclamiamo la nostra città glielo traduco, sufficiente e sprezzante soggiogato.

La chiusura di ieri mi ha massacrato e giù la serranda sono andato ad affogarmi e a buttarmi via, ho aperto la porta alla mia reputazione e fatto il prima lei, sempre galante, sia mai, mi sono introdotto e buonasera fammi un Varnelli, siamo al bancone solo io e un writer fallito che conosco, a un tavolino tre rumeni manovali alla giornata, gente che sta nel suo, all’altro una collettiva di quattro artiste che hanno affittato uno studio lì vicino, ci sono stato un paio di volte, ma nessuno ha voglia di parlare con nessuno, fammene un altro che quello di prima mi si è incastrato, ho abbozzato un ragionamento col mio amico writer e poi è entrata la mia amica Alessandra già storta con un tipo mai visto, palesemente inglese, che sarà stato un Novantasei di un metro e novanta in polo, vestito come si deve, buonasera, fammene un altro che quelli di prima non li ho neanche visti, voi cosa volete?

Faccio per andarmene ma il Don mi s’illumina e dice ah però, è un bel messaggio mi fa piacere che anche voi giovani vi fate sentire, bravi! e m’illumino anch’io, vuoi vedere che ho beccato il pretazzo cattocomunista, il Don Camillo & Peppone uno e bino, i due siamesi della Polfer di ieri sera che volevano due cose diverse in un unico corpo, e mi fa una tenerezza quest’omuncolo ovviamente arrapato che mi fermo un attimo e gli dico beh, si fa quel che si può, ora vogliono sgomberare un altro posto e a quanto pare siamo agli sgoccioli, ancora un paio di mesi, e lui pare turbato, mi dice che dobbiamo riprenderceli i nostri spazi, non è possibile che arrivano questi mafiosi dalla Cina e dall’India e si comprano tutti quei negozi coi soldi della droga e della prostituzione che tra un po’ pure le chiese gli vendiamo a questi qua, e non so quanto visibilmente io ci sia rimasto di merda ma ho appena le forze per dirgli guardi, forse il manifesto non lo interpreterei proprio così, dottore la saluto, vado in pace, girare l’angolo e espettorare in un rantolo il mio ultimo bolo di gioventù illusa, misto al Varnelli della notte prima.

Ho fatto un po’ l’alfa e non ne vado fiero, nonostante con Alessandra non ci fosse già più storia e in bocca al lupo, ma la situazione si è messa poi per il meglio perché era simpatico l’inglese, e la sapeva lunga, ha fatto un giro di Borghetti a tutti e abbiamo parlato di calcio, lui è del QPR, in gamba, Le Coq Sportif wonderful jersey! ma vaffanculo Ecclestone e fuckin’ Briatore that fuck, facci un altro di Varnelli che bisogna brindare, gli ho chiesto se sapesse che Ecclestone in garage ha la Lancia Astura che Mussolini regalò a Hitler, mi ha detto di questo gruppo nuovo che si chiama Italia 90 e sono mezzo skin e fanno post punk, e mi sono venuti in mente magari i Bradford, ma zero, niente melodie, solo una voce che ti aspetteresti su un gruppo Oi, e mi ha messo un pezzo che ripete solo good intentions/agents of antagonism/disrupt the capital, hanno tiro, domani me li sento meglio, Alessandra ha detto che a lei sembravano gli Idles, ma lei secondo me non ha mai capito un cazzo di approccio, ti ricordi quando volevo andare a XM e mi hai portato in quel posto di merda coi taglieri? le ho chiesto, e mi è venuto in mente l’aneddoto, solitamente sono avaro di aneddoti ma a quel punto ero storto anch’io, e mi si stava formando l’immagine di due gemelli siamesi della Polfer, presagio di sventura, possibile? comunque li ho buttati dentro la storia. Mettimi l’ultimo Varnelli. Hear this. One day last summer I bumped into a fuckin’ priest.

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