Sono tante le derivazioni del Rock Blues o Blues Rock che dir si voglia. E non sempre le si cita a proposito.

Una voce femminile, di certo, non è una novità nell’ ambito del genere.

Sono tante e molto brave ma non tutte trasmettono emozioni come riesce la Bennett, vere e proprie scariche di adrenalina che ti colpiscono e che ti attraversano senza soluzione di continuità.

Death Time Love è un album da sentire. C'è letteralmente qualcosa per tutti qui con stili che vanno dal soul al funk ed al blues psichedelico. Ora non voglio, con questo, far sembrare che sia un minestrone di generi ma credo sia un pregio riuscire ad amalgamare in un album diverse anime fuse in un'unica voce.

L’insieme dei brani, otto per l’esattezza, forma un percorso omogeneo di calda e sensuale iniezione del suo personale feeling sia quando si inerpica sui toni neri e rochi della voce sia quando ti accarezza con alcune ballads nella migliore tradizione rock blues.

Poco si sa di Jade Bennett.

Californiana dotata di una voce strabiliante e accompagnata da pochi e fidati musicisti, tra cui Gino Matteo, autore e ottimo chitarrista mentre la sezione ritmica di Lavell Jones alla batteria e James Breker al basso è solida e pungente. Collaborano all’album anche Laura Chavez e Joey Delgado chitarristi di talento.

La Bennett compare nel 2017 con questo album e spara otto pezzi bellissimi tra cui una cover di "After Dark", brano di Tito & Tarantula che ipnotizzo’ la strana compagnia capitanata da George Clooney in "Dal tramonto all'alba" di Rodriguez e Tarantino. Ma la cover di "After Dark" arriva come ultima in un album pieno di sorprese e del quale non starò a farvi il track by track.

Dirò soltanto di prestare particolare attenzione a "Why Buy The Cow" in cui duetta con la chitarra di Laura Chavez ed alla potente "Table For Two", in cui offre puro soul e racconta di una storia d'amore non corrisposta che non finirà bene, ma tutti i pezzi hanno qualcosa di trascinante.

Pare che ultimamente abbia fondato una Band con Gino Matteo, che da parte sua ha al suo attivo alcuni album di blues, la Bennett-Matteo Band e nei pochi video reperibili appare come una ragazzona in cerca di un suo look ma la voce, quella, ce l’ha eccome.

So che questa non è proprio una recensione degna de Illibro ma volevo condividere il piacere di scoprire un talento di cui, spero, si sentirà parlare.

Carico i commenti...  con calma