Una colonna sonora è una grande colonna sonora quando anche eviscerata dal film, riesce a trasmettere emozioni e sensazioni pur essendo esse non direttamente collegate alla pellicola, quando dioè diventa un ascolto ottimo in sè e per sè. Poche volte ho ascoltato delle soundtrack e anche meno sono state quelle in cui ho davvero apprezzato la base sonora scollegandola dal resto del film. Una di queste occasioni è stata rappresentata da "The village" di James Newton Howard, lavoro per l'omonimo lungometraggio di M. Night Shyamalan.

L'opera che ha realizzato in questa occasione il buon vecchio Howard è uno dei supporti sonori più belli e toccanti che le mie orecchie abbiano mai ascoltato. Infatti le composizioni sono quasi tutte velate da una tranquillità apparente che in realtà porta con se inquietudini e quell'atmosfera sospesa che è tipica anche del film.

Avvalendosi del lavoro sublime della giovane violinista Hilary Hahn, Howard confeziona una colonna sonora commovente, perfettamente bilanciata nelle sue parti atmosferiche e in quelle più "mosse". Al di là dei giudizi sulla positività o meno del lavoro di Shyamalan (che io reputo come il suo vero e ad oggi unico capolavoro), il tocco aggiunto alla pellicola arriva da questo binomio Howard/Hahn, che sono capaci di far germogliare canzoni quali l'incantevole "What are you asking me?" o "Those we don't speak of" costruita da una duplice anima: prima quella tremolante e suggestivamente in bilico e poi il fiorire lento ed inaspettato di una dolcissima sezione violinistica. Ma altrettanto splendide e capaci di trasportarti in un mondo parallelo sono "The gravel road" e "The vote", vere e proprie gemme che contribuiscono a donare alla pellicola quell'aria di indissolubile unione tra l'atmosfera thrilling e una rappresentazione dai tratti nebbiosi e romantici.

Non resta che abbandonarsi alle splendide creazioni di Howard, lasciando da parte i giudizi sul film. Quì siamo di fronte ad un lavoro di un maestro della musica cinematografica, ma soprattutto siamo al cospetto di una colonna sonora che pur avendo riscosso meno successo di quello che merita, rappresenta un viaggio mistico all'interno di una realtà lontana. I suoni sembrano rievocare le atmosfere di un perduto nord, di una terra lontanissima da noi, ma sono incastonate a meraviglia anche nel "The village" di Shyamalan.

Sublime...

1. "Noah Visits" (2:37)
2. "What Are You Asking Me?" (6:03)
3. "The Bad Color" (3:59)
4. "Those We Don't Speak Of" (4:01)
5. "Will You Help Me?" (2:35)
6. "I Cannot See His Color" (1:33)
7. "Rituals" (2:04)
8. "The Gravel Road" (4:33)
9. "Race To Resting Rock" (1:18)
10. "The Forbidden Line" (2:19)
11. "The Vote" (6:05)
12. "It Is Not Real" (3:38)
13. "The Shed Not To Be Used" (2:03)

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