1976: "In the Pocket" è un album stupendo, ricco di sofferenza, voglia di ricominciare, accordi stupendi, accompagnati dalla inconfondibile, armoniosa e perfetta vocalità di Taylor.

L'album comincia con "Shower the People" l'ottimismo buonista e filantropo di James a pieno regime in questa ballata, cantata in duetto con Carly Simon.
Nella seconda traccia "A Junkie's Lament" affronta un tema ben noto all'autore: la tossicodipendenza. Un uomo diventato tossicomane non è più lo stesso uomo 'Mama don't you call him my name, he can't hear you anymore, and even if it's seems the same to you, that's a stranger to your door...'. Toccante ed autobiografica storia di vita. Nella canzone l'autore duetta con Art Gartfunkel.
Altro bel duetto della canzone è quello di "Don't Be Sad 'Cause Your Sun Is Down" con Stevie Wonder, scritta da entrambi. Il suono dell'armonica a bocca di Stevie Wonder è, anche in questa canzone, assolutamente inconfondibile. Ancora degne di nota: "Daddy's All Gone", il tradizionale bluesettone di "Everybody Has the Blues", la onirica "Captain Jim's Drunken Dream" e la conclusiva splendida, delicata e magica "Golden Moments".
Da quest'ultima:
 

...Now I gathered up my sorrows
 and I sold them all for gold
 and I gathered up the gold
 and I threw it all away
It all went for a good time and a song... so c'mon

Ok James.
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