...Se pensate che l’”America” sia stata davvero la patria degli ideali... se davvero avete sperato in una società più giusta, meno borghese... se davvero avete creduto in una generazione “libera”... se avete sognato e amato le praterie, se avete letto Jack Kerouac (e anche se non l’avete letto, a parte che si fa sempre in tempo)... allora questo è un disco che fa per voi...
...Non posso dimenticare, quando molti anni or sono, io, fanatico di Neil Young, e dell’album "Harvest", ne parlavo a mio Zio, e come lui, in risposta, mi consigliava il “Mud Slide Slim And The Blue Horizon” di James Taylor... non posso dimenticare come, per una svista, misi su il vinile dal lato B, e come, praticamente mi innamorai all’istante, di quelle note magiche, e di quella voce “calda e sincera”...
...Di anni ne son passati tanti, ma “la musica buona non invecchia”, per cui continuo ad amare questo disco, e a trovarlo formidabile...
Un cantato, misurato, senza mai un eccesso, una voce speciale, unica... arrangiamenti perfetti, il disco è una miscela di “folk, country, blues, jazz”... ma soprattutto son melodie, che van dritte al cuore...
L’album, del 1971, contiene 13 brani, tra cui il famosissimo “You've Got A Friend” scritto da Carol King, francamente trovo che tutte le canzoni meritino la stessa attenzione, ma non posso non citare, quelle da me più amate “You Can Close Your Eyes”, “Machine Gun Kelly”, “Riding On A Railroad”...
...So, di essere troppo sintetico, e me ne scuso, ma è una mia caratteristica imprescindibile, tuttavia non posso concludere senza dire: che, qualora aveste bisogno di pace, questo disco potrebbe donarvene tanta...
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