Oook! Lo so che sono un pò in ritardo con questo disco per presentarlo ancora come una novità, ma alla fine non è passato neanche un mese dalla sua uscita. E in fondo si tratta di un periodo insignificante se si pensa agli otto anni di attesa di milioni di fan spasimanti.

L'attesa è stata alla fine premiata? Probabilmente no. E in fondo io non posso dirlo perchè ho scoperto i Jane's Addiction solo due anni fa, ma ho tutti i loro album e ora andrò a descrivervi questa loro ultima fatica (ridete pure, è un termine ironico). Quando ho preso per la prima volta tra le mani il disco, ho pensato a quanto la copertina fosse una versione casta dei loro precedenti e spregiudicati artwork. Credetemi, se anche la musica all'interno fosse stata un' autoparodia non sarebbe stato malaccio.

E invece no. Loro hanno in pratica aperto la strada all' Alternative e all'ultima generazione di buon rock negli anni Novanta, e cosa vanno a farmi? Mi vengono a sfornare quaranta minuti scarsi di quella che sembra una versione super-truzza degli U2! Sinceramente mi aspettavo di più.

Nonostante ciò, non penso che questo sia nè un passo indietro nè in avanti rispetto a "Strays", ma più un movimento laterale sullo stesso livello. Le mode cambiano e nel 2003 fecero la stessa mossa di oggi, adattandosi però ad una specie di Nu Metal lisergico.

Ma queste forse sono solo le idee un pò troppo incazzate di un fan deluso. In realtà per chi dovesse scoprire i Jane's proprio con questo disco forse non sarebbe così traumatico. A ben vedere, qualche pezzo orecchiabile (ma nulla di più) c'è, e mi riferisco a "Underground", "Curiosity Kills", "Twisted Tales" e i due singoli "End To The Lies" e "Irresistible Force". Tutte presentano poderosi ritornelli Power-Pop e Radio-Friendly, due termini che all'estero vengono spesso adoperati quando si ha a che fare con la merda.

Speciale menzione per la traccia finale "Words Right Out My Mouth". Questa sembra quella che più di tutte piace ai vecchi fan e in effetti devo ammettere che è piuttosto trascinante. Ma il fatto che ricordi il loro vecchio stile è una balla colossale! Non hanno mai fatto un pezzo simile a questo e in effetti rimanda molto più all'andamento di un qualche brano dei Velvet Revolver. Sarà forse perchè è stata scritta con il loro bassista Duff McKagan?

Conclusione: l'album è mediocre, difficilmente conquisterà i vecchi fan o ne porterà di nuovi, ma si tratta comunque di canzoni che mi piacerebbe vedere su Mtv più dei Coldplay. E per restare in tema di dischi usciti da poco, vi dico che batte pure "Lulu" di Metallica & Lou Reed. Non so che dire, regalatelo a vostra nonna così ballerà un pò. Il mio voto è 5. Addio, Perry.

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