Salve a tutti, utenti di DeBaser!!! Non sono da molto tempo su questo sito e per la mia prima recensione ho deciso di parlarvi di "Fragile", film horror del 2005 diretto da Jaume Balaguerò, regista del ben più conosciuto [REC] e relativo sequel. Ma non divaghiamo troppo e cominciamo a trattare della suddetta pellicola.

Presentata fuori concorso alla biennale di Venezia, è stata oggetto di recensioni controverse, ma alla fine la maggior parte della critica l'ha stroncata, a mio avviso, ingiustamente, definendola banale e imbarazzante. Vi posso assolutamente garantire che non è così, e ve lo dice uno che divora gli horror come fossero dei cioccolatini: fino ad ora, "Fragile" è stato l'unico film ad incutermi paura alla sola visione del mostro, cosa molto importante per un film di questo tipo. Certo, in fin dei conti la trama non è l'originalità incarnata, però incuriosisce abbastanza da spingere alla visione. Riassunta brevemente, la storia vede l'infermiera Amy Nichols, dal passato tormentato, occuparsi dei bambini dell'ospedale Mercy Falls, che devono essere trasferiti in quanto la struttura, ormai fatiscente, deve chiudere i battenti. Tuttavia un incidente ferroviario costringe gli ultimi piccoli pazienti ad aspettare ancora qualche giorno prima di essere trasferiti. Qui entra in scena Amy che, credendosi responsabile della morte di un bambino con cui aveva lavorato, si affeziona molto a Maggie, una dei bambini. Essi però manifestano strani comportamenti e uno di loro si rompe le ossa senza nemmeno alzarsi dal letto. Inoltre, durante la notte, strani rumori provengono dal secondo piano dell'edificio, chiuso in seguito ad oscuri accadimenti. Maggie attribuisce questi fatti a Charlotte, la "bambina meccanica", inquietante presenza che solo alcuni riescono a vedere e che sembra infestare proprio il secondo piano dell'edificio. Spetterà ad Amy indagare sul passato del Mercy Falls e cercare di risolvere la situazione. Come già detto, la trama non brilla per originalità, ma ha il potenziale, che secondo me è stato sfruttato a dovere.

Il film infatti riesce a creare ottimamente l'atmosfera orrorifica grazie ad ottime scenografie e a buoni effetti sonori, che creano un simbolico parallelismo tra le ossa che si spezzano e le travi che si frantumano. Ciliegina sulla torta, il fantasma di Charlotte è uno dei pochi in grado di spaventare veramente: quando all'inizio ne senti parlare, la prima cosa che pensi è: "Che cagata di mostro!!!", quando poi lo vedi a stento ti trattieni dal fartela addosso. Anche il cast se la cava più che dignitosamente: Callista Flockhart interpreta bene il suo ruolo, a non convincere pienamente sono i bambini, che, Maggie a parte, in alcune sequenze non sembrano proprio spaventati. Un'altra cosa che va a vantaggio della pellicola è la totale assenza di scene inutilmente splatter e delle scene di "spavento da Bu!", a parte qualche eccezione. L'unico difetto che a mio parere va segnalato è il fatto che, come praticamente in ogni film horror, nonostante Charlotte disponga del potere di spezzare le ossa con la sola forza del pensiero, quando incontra la protagonista si "limita" ad usare la telecinesi per scagliarle degli oggetti addosso senza neanche colpirla e senza pensare minimamente di rompere le ossa anche a lei. Per il resto generalmente è un buon film horror e quattro pallini sono più che meritati (sarebbero dovuti essere 3,5, ma arrotondo per eccesso).

Spero che la recensione sia stata esaustiva e di vostro gradimento, ma se ci sono difetti segnalatemeli, in modo tale che possa migliorare per le mie recensioni future. 

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