Il disco prodotto dallo stesso Jay Farrar e da John Agnello arriva dopo il temporaneo scioglimento dei Son Volt, siamo nel 2001 e mentre il suo ex compagno Uncle Tupelo Jeff Tweddy deve dare alle stampe il suo capolavoro Yankee Hotel Foxtrot il buon Farrar si circonda di un piccolo gruppo di amici (tra cui Steve Drozd dei Flaming Lips) per il suo esordio da solista. Veniamo al dettaglio: apre le danze Feel Free bella ballata sorretta dalla profonda voce del nostro, chitarra elettrica e tastiere arricchiscono la canzone, segue Clear Day Thunder e qui il ritmo accelera, il brano è rock tuttavia l'arrangiamento mischia moderno e classico in un perfetto equilibrio. È la volta di Voodoo Candle altra ballata con una bella melodia, la successiva Barstow impreziosita dalla presenza dei coniugi Gillian Welch - David Rawling è fedele alla tradizione e evoca il migliore Neil Young. Damn Shame è influenzata dal blues, Damaged Son è una ballata con chitarra acustica basso e credo melodica, segue lo stesso schema la successiva Dead Promises. Feed Kill Chain è a mio parere uno degli episodi meno riusciti, ci pensa la quasi pop Make it Alright a risollevare il disco, sulla stessa falsariga sono anche le conclusive Direction con un bel Sax e Vitamins. Da segnalare anche il country blues Outside the Door con ospite Kelly Joe Phelps alla chitarra slide.
Carico i commenti... con calma