E' dai tempi di "Braveheart" di e con Mel Gibson, e forse anche da prima, che le battaglie medievali nei film non sono una novità. E certo, anche "King Arthur" ne ha. Alla fine è la parte più noiosa (secondo me, pacifista dichiarata) di un film che altrimenti strega. E' una novità infatti vedere la storia di Artù raccontata da prima che il legionario Artorius, così veniva chiamato nell'esercito di un  impero romano ormai in decadenza, diventasse uno dei monarchi più famosi della Storia. E dico Storia perchè studi hanno dimostrato la sua esistenza nell'Inghilterra del Sud.

Questo film storico ci racconta di un Artù leale, introverso e coraggioso (formula classica), ma visto dagli occhi di chi gli stava accanto: i suoi compagni d'armi, valenti soldati di quello che oggi chiameremmo "corpo speciale", stavolta al servizio del papa per trarre in salvo una famiglia romana stabilita a ridosso del Vallo di Adriano, quasi nel territorio dei bellicosi sassoni.

E proprio in questa singolare circostanza faremo la conoscenza con un'intrepida Ginevra. L'amicizia che lega i compagni d'armi è talmente grande da riuscire a passare sopra le differenze religiose (Artù è cristiano, gli altri pagani) in nome di qualcosa di più grande, un gruppo unito in un'isola invasa dai barbari, in pieno Medioevo, dove la violenza e l'individualismo regnano sovrani.

Per non svelare il finale di questo film, magistralmente girato tra lande desolate, nebbie e torce di fuoco in un'ambientazione molto realistica, posso solo dire che la futura regina Ginevra non potrà farsi Lancillotto come amante perchè... bè, scopritelo da soli.
Guardando questo film al di la' dell'intrattenimento, capiamo che vuole anche farci capire come la violenza, la meschineria, la cattiveria ed il fanatismo (religioso e non) non siano certo invenzioni dell'uomo moderno. Ma è l'uomo a portarsi dentro tale carica distruttiva, anche l'eroico Artù, che non esita a uccidere anche i suoi stessi conterranei pur di difendere ciò in cui egli crede.

Si passa due ore immersi nell'Inghilterra più magica, quella dei druidi e del mago Merlino. L'Inghilterra delle lotte interne. Ciò a cui pensiamo quando sentiamo le parole "Re Artù". King Arthur.

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