Ufficialmente non è mai stato definito un artista blues. Jimmy Smith è colui il quale, con il suo sound funky-jazz accattivante, la ricchezza di un suono strutturato e vivace, contamina la parte più spirituale e melanconica della musica con graffianti improvvisazioni jazz, leggiadre ed introspettive atmosfere, sapienti trovate stilistiche. Non si legge la tristezza, mai, nelle note scritte e spruzzate nell'aria con l'eclettica sensibilità di un artista che ha saputo creare uno stile fresco e personalissimo. Colui il quale ha dato una visibilità all'organo elettrico, che ha reso il sound Hammond celeberrimo. Non è Jimmy Smith ad aver scoperto l'organo elettrico sia chiaro. Con questo strumento si erano già espressi ad altissimo livello Wild Billy Davis e Count Basie. Ma l'organista della Pennsylavania ha fatto qualcosa che non era ancora riuscita a nessuno. Ha scritto pagine di musica che nessuno ha potuto più dimenticare. La sua è una musica di azione, con remote venature di sofferenza, piena di tensione e presagio. L'espressione massima di Smith è facilmente rintracciabile nel graffiante lavoro "The Cat" che per le sue linee melodiche e le raffiche sonore dei fiati, desta ancora oggi stupore e detta regole imprescindibili. Sono sonorità acide e miste, con un piede nel cool jazz ed uno nel blues.
Lavoro del 1964, registrato a più riprese, etichetta Verve, che ha contributo ad alimentare la leggendaria fama di Smith sottolineandone l'eclettismo con il nick "The Incredible". Le sue mani isteriche e velocissime trasformano l'atmosfera donandole densità e vibrante sussulto. 8 trombe, 4 tromboni, 4 corni francesi, tuba, chitarra, batteria, percussioni ed arrangiatore rendono ogni pezzo pieno di struttura e spessore. Nelle otto tracce dell'album si possono ascoltare diversi blues. Fanno sobbalzare gli innesti infuocati di "Basin Street Blues" o l'emotività incontrollata e sprezzante di "St. Louis Blues". Notturno, introspettivo e penetrante il brano "Blues in the Night". Radici gospel in "Chicago Serenate". Vera e propria musica d'azione (perfetta per un vecchio film di 007) il brano d'apertura "Theme From Joy House". Magnifica contenutisticamente e impeccabile come struttura "The Cat", vero esempio di orchestrazione smithiana insaporita alla hammond. Un piatto prelibato.
Musica sapiente, otto brani orchestrali di altissima qualità e confortante impatto uditivo. C'è tensione, melodia, melanconia e giri armonici spettacolari. Diversi musicisti si sono ispirati a Smith. I Beastie Boys lo hanno omaggiato citandolo in un loro pezzo ed utilizzando le linee di basso di un suo brano. Scritte pagine memorabili di musica e reso tastiera hammond popolare, il genio di Jimmy Smith riposa in pace dal 2005 nella sua Pennsylvania. Ha suonato dal vivo fino a ottant'anni. L'incredibile Jimmy Smith!
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