(come potete notare questi giorni non ho niente da fare e intaso il sito di recensioni... sorry)

Il secondo disco dei jj72 è bello. È bello innanzitutto perché ha molte piú sonorità differenti rispetto al precedente lavoro; è sempre un disco al limite tra il gotico e il romantico che ti porta a viaggiare con la mente proprio come la prima opera. La differenza è che in questo disco tutto è più accentuato: se nel primo le canzoni erano solo tristi ma ben costruite qui ti portano sull'orlo del suicidio anche grazie alle sonorità mai "solari", neanche nei pezzi piú movimentati (ma ciò non significa che le composizioni non siano valide, anzi).

È vero, assomigliano ai Placebo e agli Smashing ma tanto oramai tutti assomigliano a tutti e se ci dovessimo basare su questa considerazione un buon disco rock non prenderebbe mai il fatidico 5/5.

Le canzoni più belle del disco sono "Sinking" e "7th Wave" dove la morbosa presenza di atmosfere cupe tocca la psichedelia (ma senza esagerare) con ritmi ripetuti all'infinito e giri di basso degni del miglior Simon Jones (ai bei tempi).
Unico neo: la bassista ha lasciato di recente il gruppo (ciò non c'entra assolutamente una mazza con l'album però credo che dispiaccia a tutti i maschietti).

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