"...scene pittoresche, chiarezza poca, mille errori e un lampo di verità..."
Così si apre questa opera drammatica che parla di un uomo che vendette l'anima al diavolo in cambio di favori terreni e del sapere , tutto.
Il Goethe , forse la mente più brillante dell'era contemporanea, riprende questa leggenda nota e la rende immortale.
Eterno conflitto tra Es e Coscienza , tra Dio e il Diavolo , Faust anima tormentata non riesce ad essere appagato e felice del mondo , lui scienziato e uomo di ragione non ascolta i suoi sentimenti e piano piano diventa triste e solitario odiando il genere umano.
Allontanandosi dai sentimenti si allontana dalla fede.......e disperato cerca il suicidio ma il suono celestiale delle campane lo fanno desistere dal gesto insano.
Il diavolo che sotto mentite spoglie si presenta a Faust nelle sembianze di un cane nero gli prenderà l'anima in cambio dei piaceri terreni ma Faust conoscerà Margherita che la disonorerà essendo posseduto dal diavolo ma poi morirà.
Opera densa e pregna di riferimenti religiosi, alchemici e storici risulterà il lascito più autorevole di questo immenso autore , alla fine il diavolo uccide Faust che , siccome Dio aveva capito che era una persona buona alla ricerca della fede , lo manda direttamente in paradiso , Faust viene quindi salvato per grazia di Dio grazie alla sua costante ricerca , in combinazione con memorie di Margherita con Dio nella forma dell'Eterno Femminino......
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