Indubbiamente la collaborazione tra J.Abercrombie e R.Towner è quella che ha aderito più in profondità alle tipiche sonorità dell'ECM (etichetta di Monaco di Baviera). Nonostante i due chitarristi Abercrombie (electric and acoustic guitars) R.Towner (12-string and classical guitars, piano) siano differenti sia per formazione che per scelte artistiche, sono riusciti in questa occasione ad unire le forze, rispettando nel contempo una sinergia fra suoni elettrici ed acustici. Perciò l'incontro musicale fra i due rappresenta perfettamente la fusione artistica fra la cultura classica ed elettrica.

"Sargasso Sea" inciso nel maggio '76 suggella un incontro musicale sincero e ispirato fino in fondo. Otto stupendi brani per un totale di circa quarantuno minuti. Il risultato artistico è a tratti più meditato e in altri più nervoso. Opera dotata di una rara eleganza formale con trame melodiche raffinate (ottenute anche grazie alle sovraincisioni) e con una eccellente qualità di registrazione. Tutto il disco è dotato di quel sottile riverbero che attornia le composizioni e che è comunque un marchio caratteristico di casa ECM. Il dialogo jazzistico dell'uno si amalgama ottimamente con le composizioni "colte" e "popolari" dell'altro.

La partenza con "Fable" è piuttosto delicata con Towner che quasi accarezza lo strumento e Abercrombie che sembra quasi far "cantare" la chitarra. "Avenue" con toni e sonorità meditative e rilassanti. La title-track "Sargasso Sea" è un brano con sonorità sottili e quasi impalpabili. "Over And Gone" è romantica e meditativa. La partenza piuttosto decisa ed elettrica di "Elbow Room", un brano nervoso con sonorità acustiche ed elettriche particolarmente forti. La chitarra di Abercrombie in questo brano è estremamente originale e convincente. "Staircase" dotata di un ritmo più "swingante" è enigmatica e beffarda. Validissimo anche il raffinato lavoro artistico in "Romantic Descension". Conclude il disco la malinconica "Parasol" con le due chitarre che "dialogano" perfettamente tra loro. In questo brano compare un piccolo meraviglioso ed indimenticabile solo di pianoforte di Towner.

Abercrombie e Towner torneranno insieme nel 1981 con Five Years Later per riprendere e terminare un discorso artistico iniziato felicemente. Immancabile la mia valutazione della copertina che in questo caso è semplice ed essenziale ma leggermente microscopica (voto 2,5 periodico su 5). In conclusione un disco realizzato ben 32 anni fa ma che ancora oggi è godibile e che quindi non deluderà tutti gli appassionati di questo genere musicale.

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