Parlare di artisti come John Coltrane è sempre difficile, si può cadere nel ovazione spregiudicata e poco ricca di contenuti, nella critica poco competente e quindi difficilmente sostenibile oppure ci si potrebbe "infognare" in discorsi tecnici su quella gran materia che è il jazz (stile musicale? Modo di vivere? Genere colto? Boh... per me ottima musica e da profano questo mi basta), i quali non vengono sempre compresi da tutti, perciò il mio obiettivo è semplicemente provare a narrare, con semplicità e mestizia, quello che un disco come "Ballads" mi suscita nel cuore e nell'anima.
L'album in questione vede all'opera, oltre a Coltrane (ovviamente al sax tenore), anche McCoy Tyner al piano, Jimmy Garrison al basso ed Elvin Jones alla batteria, una formazione che si presenta ben coesa e pronta a seguire il buon John nel suo dolce e delicato racconto. Già una storia... proprio a questo penso quando ascolto questo disco, una narrazione continua che si sviluppa su vari strati, livelli, piani e chi più ne ha più ne metta, la quale rimanda alla mente ricordi lontani, luoghi belli che si son visitati, sguardi che nella mente potevano diventare stupende storie d'amore ma che alla fine sono durati solo il tempo di un battito di ciglia e tutto ciò scorre nella mente come uno stupendo film a tinte bianche e nere, accompagnato da una colonna sonora d'eccezione, fatta di melodie penetranti ma garbate, malinconiche ma non tristi (con il Coltrane di quest'album si sorride dei tempi andati non si piange per la loro fine) che rilassano, fanno riflettere e riconciliano con il resto del mondo.
La musica che qui viene espressa è secondo me di un'eleganza eccezionale ed avvolge in un abbraccio dal quale è veramente difficile sottrarsi, quindi tra le tracce che voglio citare propongo "Say It (Over And Over Again)" e "Nancy (With The Laughing Face)", ma non perché le altre sono inferiori, bensì solo per indicare l'inizio e purtroppo la fine di quella splendida narrazione di cui vi parlavo sopra, che risulta sempre più preziosa perché diversa per ognuno che ascolta, respira e vive un capolavoro musicale come questo.
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