Quando si parla dei sei CD che il nostro John fece uscire nell'arco di sei mesi si parla raramente di questo qui, ho notato...
Certo, probabilmente non sarà il migliore che abbia inciso, e anch'io sono convinto che se avesse fatto un solo CD con il meglio dei sei sarebbe uscito fuori un capolavoro da storia del rock (esagerato ? Non posso farci niente, ho un debole per lui...), ma ciò non toglie che questo "Inside Of Emptiness" sia un bel risultato.
A dire la verità, comunque, la prima volta che l'ho sentito sono rimasto un attimo spiazzato: che registrazioni di merda, pensai, probabilmente nella mia cantina-salaprove avrebbe inciso meglio...
Ci sono voluti diversi ascolti per cambiare completamente idea, ed ora penso due cose: che i vari tecnici hanno fatto il loro lavoro perfettamente e soprattutto che John ha scritto dei pezzi niente male!
Passa dai coinvolgenti riff distorti di "What I Saw" o di "Look On" ai semplici accordi puliti di "I'm Around" o "A Firm Kick", usa tutti gli effetti che ha in modo entusiasmante (alcuni assoli sono una bellezza!), inserisce i sintetizzatori e le tastiere con moderazione ma senza mai guastare (anzi...), canta ora un sussurrato melodico, ora un acido quasi isterico, ora un fermo e deciso, ora un acuto in falsetto... insomma, tutte sue caratteristiche che conosciamo bene e che io, personalmente, apprezzo. Certo, le note negative ci sono, su tutte che non ci regala niente di innovativo o di mai sentito e che puzza troppo di commerciale, ma è il prezzo da pagare se vuoi mettere sul mercato un album al mese. Ultima cosa che segnalo il lavoro del batterista, che mi è piaciuto parecchio: senza mai prevalere ma sempre con la chicca che attira l'attenzione dell'ascoltatore.
In conclusione: so che il mio giudizio è molto influenzato dall'essere grande fan di Frusciante, ma del resto come chitarrista o lo si ama o lo si odia! Consiglio l'ascolto: non sarà niente di memorabile, ma è piacevole e di facile ascolto, senza che scada mai nel noioso.
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