Il 28 Marzo del 1974 John Lennon è chiuso in studio a Los Angeles per lavorare con Harry Nilsson al il disco "Pussy Cats". L'ex beatle è in pieno "lost weekend", fa un uso smodato e scriteriato di droghe e alcool, i suoi amici di scorribande preferiti sono Nilsson, Elton John e il vecchio amico Ringo Starr. Il suo ultimo lavoro è "Mind Games" e per il resto del decennio non pubblicherà più materiale inedito. Separato da Yoko Ono vive con la giovane segretaria May Pang, è proprio durante una giornata di sessions per incidere un po' in relax con Stevie Wonder che compare in studio improvvisamente una vecchia conoscenza di John. E' Paul McCartney. Sullo studio cala il gelo più assoluto, i due da quel che si sa, non s'incontrano da almeno quattro anni. Si sono limitati a lanciarsi messaggi più o meno criptici nei loro dischi. Lennon lo vede entrare e esclama, "Il valente McCartney, suppongo". I due tornarono a incontrarsi, venne scattata anche una foto che li mostra in compagnia di Keith Moon (altro compagno di bevute di John), Linda e Stevie Wonder.
Paul si mette alla batteria e il gruppo inizia a suonare. Il prodotto è assolutamente noioso, jam strumentali, dialoghi poco udibili, salvo le offerte di John per qualche tiro di coca in compagnia. John prova la sua versione di "Stand By Me". E' tutto surreale, un clima lontano e freddo segnato da una musica sconclusionata, spezzata, inframezzata da battute e vocalizzi. Non sono le prove in studio dei gloriosi tempi beatlesiani, John è un'altra persona e Paul se ne accorge subito. La droga lo divora lentamente, è completamente a pezzi e tutti i suoi problemi gli presentano il conto. McCartney suona, canta i cori ma in fondo probabilmente non c'è neanche lui in studio, più di una volta aveva cercato Lennon in precedenza e aveva ottenuto solo rifiuti. Paul riferirà di questa giornata solo nel '97, con bootleg già uscito da anni.
McCartney cercherà Lennon anche in seguito, nel '76 vedrà sbattersi la porta in faccia da un John irritato da una visita inaspettata. Negli ultimi anni, '79 e '80, i due si incontreranno spesso, tanto che una sera a New York un conduttore tv chiederà ai due di presentarsi in studio se in ascolto; Paul e John, che erano realmente insieme a guardarlo in televisione, ci pensarono e per poco non andarono realmente nello studio televisivo che distava pochi isolati dal Dakota.
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