[L'autore della recensione che segue esprime le proprie opinioni personali su un omicidio. Tali opinioni ci ripugnano, ma sono le sue opinioni e ne assume ogni responsabilità]

Orribile sciorinata socio-comunista di uno degli uomini che più persero prestigio dopo lo scioglimento dei Beatles.

I riflessi pseudo-pacifisti e politicheggianti dell'era dei figli dei fiori si riflessero in uno degli artisti che aveva fatto grande la parte più genuina della beat generation, rovinando l'impostazione sociale e mentale di un unomo indubbiamente influentissimo, all'epoca quanto ancora oggi: quanto fa male sentir ancora i giovani parlare di quanto bisogna meritarsi il paradiso senza la fede e semplicemente non facendo le guerre e fumando marijuana...

Dannazione, la prima volta che da piccolo lessi il testo di "Imagine" non potei credere a ciò che comprendevo: se un uomo predica di non credere al Paradiso, poichè questo è portatore di male e guerra, è in tutto e per tutto condannabile, quanto e più di un satanista...

Il significato di quest'album è facilmente assimilabile alle fantomaiche leggende anti-Bush che circolano e sempre circoleranno. Niente di nuovo, niente di vecchio. Teorie campate in aria.

Di "Imagine" si deve discutere, e soprattutto si deve smettere di insegnarlo nelle scuole come la dottrina del catechismo... 

Musicalmente una cosa quasi sciocca, in cui traspare senza dubbio lo scadimento intellettuale dell'artista dovuto all'uso dell'eroina. Una traccia facilmente riproducibile con dei file midi.

Onore all'assassino di John Lennon. Ci ha liberati da un criminale e da tanta altra musica socialisteggiante e ripetitiva.

Vorrei proprio vedere l'"Instant Karma" di questo predicatore, o la sua destinazione nell'altra vita. Vorrei proprio vedere se le sue azioni "Socialmente Utili" gli siano bastate per guadagnarsi la beatitudine. 

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