Mi trovo in una cittadina della più sperduta provincia degli Stati Uniti d'America.
Il buio perdente delle 22, interrotto da un'insegna lampeggiante di un modesto drugstore gioca con il neon di una gas station gestita da un paio di nativi americani. A pochi passi c'è la fermata del mio bus. Io ho ventisei dollari nella mia mano il cui valore supera, e di molto, quello della mia speranza. Il viaggio, lungo e stancante, durerà tutta la notte e all'alba mi troverò. Dove mi troverò? Io non lo so dove mi troverò. Non so neanche se mi ci voglio trovare. Se l'eroina che a breve avrò in circolo mi farà saltare la fermata e allora sì, forse, che mi troverò.
Ventisei dollari nella mia mano. Il mio uomo tarda ad arrivare e questa schifosa America che non profuma di Broadway ma di puzzo di piscio e barboni, vuole indicarmi una strada che io non conosco ancora. Questo non è il fotoritocco della mia ambita patria delle opportunità. Qui non ci sono opportunità. Qui una casa dista chilometri dall'altra e nel mezzo vuoti, ululati e colpi di pistola. Sì, potrei spostarmi in una grande città. E forse è lì che arriverò a breve. La mia fermata è lì.
Magari esiste l'eternità e potrei trasferirmi lì per sempre. Il mio uomo è arrivato. Piccoli palloni colorati festeggiano la mia overdose. Non ce la farò, lo so già. Questa volta sarò carcassa. Sarò i fantasmi che ho sempre temuto. Sarò la bocca che non regala più parole, la mano che non si muove più, il circo che spegne per sempre le luci.
I was Born in the U.S.A., me lo gridava con ferocia Bruce Springsteen quando ero ancora un bambino. Devo solo stare calmo. Riverso a pochi passi da un conato di vomito, non sembro un GesùCristo? Così, Jesus Christ, che quella luce del centro con i tossici io non la sopportavo più.
Maddalena cara, sai che c'è? Sono in California e sto morendo. Sposta il tuo sguardo un po' più in là dalle insegne di Beverly Hills e mi troverai. Guardami Maddalena, guarda le mie spalle. Guardate le mie spalle.
Ciao, il bus è arrivato a destinazione: è l'era dell'orrendo. Giusto due passi per riprendermi, poi un tacos, un'oretta di sonno e vi racconto tutto.
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