I thriller psicologici.. bel genere. Se risalgono poi agli Novanta hanno quelle atmosfere un po' torbide/misteriose che è difficile trovare nei film più recenti.
Coppia felicemente sposata cerca un inquilino per affittare uno dei propri appartamenti. Dopo le diverse selezioni capita il buon Michael Keaton (ottimo attore a mio avviso), sarà lui il subentrante, e già al primo sogghigno si intuisce che ne vedremo delle belle.
Il film ricco di colpi scena perchè è il personaggio psicopatico / manipolatore ad essere lui stesso ad essere un plot twist vivente. Ottima regia che mantiene la tensione costante per tutta la durata della pellicola, e grande attenzione ai dettagli (cosa di cui vado ghiotto), cito tra i tanti il foglio giallo lasciato sull'uscio che viene involontariamente gettato nella spazzatura e che poi..ritorna (peccato per i protagonisti, avrebbero risparmiato un po' di rogne).
Michael Keaton è eccellente nella parte, come pure Melanie Griffith, che nella seconda parte del film "mangia la foglia" in più situazioni e attua un piano ben congegnato per vendicarsi; più sottototono Matthew Modine.
Il finale pur non imprevedibile è ben riuscito, e sono interessanti anche i risvolti legali che (se non sbaglio è così anche in Italia) ci fanno capire che sfrattare seguendo la legge personaggi così disturbanti non è proprio un affare semplice, ma è lungo, complesso e senza garanzia di risultato.
Rimando alla pagina di wikipedia in inglese l'intero spoiler se vi fosse sfuggito qualcosa, il titolo originale è Pacific Heights.
Pellicola non notissima, interessante nello sviluppo, secondo me da recuperare.
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