Con questo abum, registrato e dato alle stampe pochi mesi prima della morte, Johnny Cash conclude la serie degli American Recordings, fortemente voluta e prodotta da Rick Rubin. Sicuramente quello che rende questo lavoro singolare e intensissimo sono le versioni Cashiane di Personal Jesus (Depeche Mode) e di Hurt (Nine Inch Nails), in cui ispira rispetto, e fa un po' di tenerezza, il fatto che il nostro "ometta" le parole più pesanti, da profondo credente quale era, per duettare poi con Nick Cave da molti definito il suo più degno erede.

C'è la versione da calde lacrime di Bridges Over Troubled Water di Simon & Garfunkel, che nel momento di in cui recita "I'm on your side", con quella voce spezzata dall'età, sembra di vedere l'Uomo in Nero al fianco del proprio letto con la chitarra a tracolla.
La canzone che apre le danze "When The Man Comes Around" è una ballata che illustra il giorno del giudizio con tanto di morti che risorgono e dell'Uomo che passa in mezzo a loro chiamandoli per nome... "senti le trombe e le campane... un milione di angeli stanno cantando" invoca lo spendido ritornello, dando il fiato ad immaginarie coorti di angeli per spezzare le mura di Gerico.
Ma è l'ascolto, ma soprattutto la visione dello splendido video, di Hurt che dà la misura del senso di perdita e di vicinanza della fine che l'uomo doveva sentire in quei giorni... La forza della canzone di Reznor qui è resa stanca e gracchiante, con solo qualche nota di piano ad accompagnarla; il ricordo dell'amata moglie June Carter, morta pochissimo tempo prima, deve avere infestato la registrazione del pezzo, perchè la qualità del suono è davvero quella di una marcia per gli spettri o, più realisticamente, del lamento di un uomo malato giunto alla fine della sua avventura.

Davvero, davvero commovente; anche la splendida "I'm So Lonely I Could Cry" di Hank Williams dona all'insieme un'aura di lontananza e di malinconia, di accettazione dell'inevitabile, come se vedeste vostro padre allontanarsi verso un bosco agitando la mano e salutandovi; per l'ultima volta

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