Per recensire un album di johnny tuhnders solista tocca per forza di cose fare un salto indietro di qualche anno, precisamente al 73 anno di uscita dell omonimo esordio delle NEW YORK DOLLS da tutti considerato un capolavoro del rock senza tempo oltre che anello di congiunzione tra il rock dei 70 di STOOGES , ROLLING STONES e RAMONES e quindi il punk.

Thunders ne era il chitarrista e dopo un secondo album con le dolls tra l'altro molto sottotono rispetto all'esordio in effetti non era facile ripetersi, e con tutti i membri del gruppo invischiati in eccessi di ogni tipo la band se ne va angelicamente a puttane, siamo nel 75 è il momento degli HEARTBREAKERS messi in piedi da thunders con il fido compagno di pere jerry nolan e richard hell al basso quest'ultimo ancora alle prime armi ma deciso che è arrivata l'ora di sfondare, purtroppo per lui la convivenza con thunder si rivelerà impossibile e sarà costretto ad andarsene, testardamente pensa solo che sia un piccolo intoppo ed hell ci riprova stavolta con tom verlaine mette su i television ma stessa identica cosa la coesione con verlaine dura pochissimo ed esce, il ragazzo ce la farà mettendo su un gruppo tutto suo i voidoits e lasciando il segno con il capolavoro "blank generation".

Eravamo rimasti alla dipartita di hell dal gruppo poi sostitutito da walter lure ora gli Heartbreakers dovevano solo trovare un contratto discografico non facile per una band dalla nomea di casinisti e tossici fino all osso , ci riescono ma in inghilterra, memorabili i concerti come spalla di clash damned e sex pistols praticamente portarono una ventata di novita nell ambiente oltre eroina, grupies tra cui nancy spungen futura ragazza di vicius. Riescono cmq ad incidere l'album "L.A.M.F. (like a mother fucker)" 12 pezzi piu rock n roll che punk ma di grande presa tra i piu famosi l'inno "born to lose", Chinese Rock, One Track Mind, I Wanna Be Loved, inciso nel 77 ma con una registrazione penosa, sarà ristampato nel 84 . Passato il 77 si sfaldano anke gli heartbreakers, johnny decide di mettersi solista e nel 78 da subito alle stampe il suo capolavoro "so alone" regolarmente ignorato dai critici all'epoca nonostante gente come steve jones, phil lynott, paul cook ed altri chiamati a suonare sul disco, rispetto al passato l'irruenza rock si mischia maggiormente con venature soul nei 14 pezzi , quindi grande rock con "great big kiss", "leave me alone", "london boys" ma i veri capolavori del disco stanno nei pezzi lenti come "untouchable", "so alone" e la bellissima "You can't put your arms around" in queste canzoni esce a galla tutta la desolazione e la rabbia di una vita vissuta sempre e solo a contatto dell'eroina come unica e vera compagna.

Dopo questo disco johnny è ormai segnato musicalmente e anke nella persona, darà alle stampe altri due o tre album e dedicandosi solo ai concerti spesso talmente fatto da non riuscire a stare in piedi la sua corsa finira nel 1991 in una stanza d albergo, solo come un cane morendo di overdose non di eroina, ma di un mix di metadone e alcol. Non rinnegando mai il credo del rocker autodistruttivo della peggior specie è di quel "born to lose" il pezzo con cui è passato alla storia.

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