Con questo lavoro gli Jolaurlo si confermano una delle realtà musicali più interessanti del panorama italiano. La band proveniente dalla provincia di Bari si distingue per un mix esplosivo di ska, reggae, dub e rock. O meglio, come si auto-definiscono, Pulp-Rock.
Dal particolare impatto la voce rabbiosa della carismatica Marzia Stano, ma che non mette di certo in ombra il resto della cricca.
L'album parte con una rivisitazione di "Lasciami", un vecchio pezzo presente nella validissima demo "Enjoy", dal sapore molto più passionale nella nuova veste e con forti echi dub nell'interludio, che si ripresentano per tutta la durata dell'album.
A seguire il pezzo lanciato in rotazione su RockTV, "Ansiolitic"; un brano carico d'adrenalina perfetto per il pogo selvaggio presente ai loro concerti.
Uno dei momenti più alti dell'album è "Naif",dal vago sapore trip-hop, in cui la poesia di Marzia raggiunge la massima ispirazione. In "Semplice e Imperfetta" viene espresso il disagio del non essere accettati per come si è.
"Teatro Di Burattini" è un forte attacco in salsa reggae al capo del governo Berlusconi, accusato dal gruppo di sfruttare le "... armi mediali per sparare tutte le sue storie..." (molto prima che questa critica diventasse alla mano).
L'album si chiude con la tormentata "Mercato Delle Lacrime", un post-rock con influenze mediterranee.
L'album sancisce un'incredibile maturazione del gruppo, nella speranza che vengano al più presto valorizzati all'interno di un più vasto panorama.
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