Domandone - per Jonsi, in questo caso, ma anche per un discreto numero di Stars del Music-Biz: perchè dopo che hai fatto i soldi a carriole con una serie di album strepitosi, dovevi "sputtanarti" con la maledetta operazione-album-solista?
-forse perchè fino ad allora hai scritto quasi tutto sempre tu, ed è arrivato finalmente il momento di dare un bel calcio in culo alla band?
-perchè vuoi vedere se tutti, ma proprio tutti i fanZ continueranno ad amarti alla follia nel tuo personalissimo percorso artistico?
-forse perchè il tuo manager-commercialista ti ha suggerito che fisHcalmente conviene?
-forse perchè i contratti sono contratti e come tali vanno rispettati?
Ebbene, ognuno dia la risposta che gli pare, ma io ho deciso di scrivere maldestramente questa recensioncina con l'amaro in bocca e sparandomi in cuffia "Agaetis Byrjun", datato 1999, opera di bellezza superba che ancora oggi "sputrella le bradenghe" e che, con il suddetto "Go", spiace dirlo, ma sta come il gatto con il topo.
Precisiamo, l'album in questione non è affatto brutto, appare subito chiaro che il Jonsi, dopo tanta nostalgica malinconia, voleva finalmente comunicare soprattutto gioia e leggerezza, ci sono delle cose pregevoli ("Boy Lilikoi"), ma il tutto soffre di ruffianeria "radio friendly" piuttosto acuta.
Il nostro tenero, angelico folletto si è difeso così: "avevo delle canzoni che avevo scritto per il gruppo che avevano un mood che non si adattava alla lunghezza dei nostri brani abituali..." e allora perchè non confezionare un bel albumino pop con canzoncine-ine-ine da 4/5 min. max cadauna?
Ed allora eccolo qua a cantare pure in inglese quasi dappertutto, ma tranquilli, non si capisce niente lo stesso!
Per chi non ha mai sentito nominare i Sigur Ros, "Go" è un dischetto che, grazie a ritmiche aumentate e scomposte ("Go Do", "Animal Arithmetic"), funziona alla grande, per gli altri consiglio di ascoltare e archiviare alla svelta sotto la voce "album inutili", infine per chi, come il sottoscritto ha visitato l'Islanda con "( )" in cuffia, rischiando l'infarto dall'emozione, cosiglio di tenersi proprio alla larga, e pregare tanto che il prossimo album dei Sigur non risenta di questa (in)volontaria(?) caduta di stile...ecco l'ho detto, mi sono liberato!
Go Jonsi, go...però alla prossima meniamo!
Carico i commenti... con calma