Jordan Rudess ha scelto il titolo giusto per un album che di Progressive ne ha al 100%, e anche di più. "Rhythm Of Time", uno degli album più Prog degli ultimi 10 anni, contiene una raccolta di splendidi pezzi, suonati da artisti azzeccatissimi per un progetto solista di questo calibro.

Suoni molto elettronici e abbastanza 'futuristici' rendono i pezzi unici, con riff di alto livello che bilanciano il tutto. 8 pezzi, di cui solo 2 con parti vocali. Il resto è lasciato interamente a Jordan e compari, che ci deliziano con i loro strumenti.
Ma veniamo alle tracce presenti all'interno del CD. "Time Crunch" segna l'inizio. Un intro molto techno (proprio alla Rudess maniera) lascia spazio alla chitarra, basso e batteria, che amalgano il tutto, rendendolo più pesante. Questa prima canzone dà un'idea su come sia impostato il resto dell'album. Si passa a "Screaming Head", la traccia che io preferisco. Uno 'Space' Intro introduce il resto degli strumenti. Una canzone molto tecnica, con diversi temi che verso la fine si uniscono, per poi sfumare. Queste due prime canzoni sono quelle che, principalmente, piaceranno ad un primo ascoltatore.

Dalla terza traccia in poi, il tutto comincia a diventare molto più tecnico, escludendo le tracce vocali. Basti sentire "Insectsamongus", "What Four" e "Ra". Le tracce vocali sono anche le più noiose, perchè col resto c'entrano ben poco, in quanto prive di quel Prog che nelle altre canzoni è presente, e anche molto. "Bar Hopping With Mister Picky" è la strumentale che meno mi ha attirato, forse perchè un pò moscia sommata al resto. In conclusione, Jordan Rudess, con questo lavoro, ha toccato il Progressive con un dito. Un lavoro divino, degno di essere ascoltato.
L'unica nota negativa è che ascoltare quest'album per intero risulta molto difficile, forse proprio perchè è troppo Prog, ma se amate ascoltare canzoni di un alto calibro tecnico, questo è il lavoro solista che fa per voi!

Se siete fan dei Dream Theater, questo è un CD da non perdere per la vostra collezione.

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