Se il nome di Jorge Ben a qualcuno dice poco, tutti capiscono di chi si tratta quando partono le note di "Mas, que nada", suo primo grande hit datato 1963.

Questo classico della bpm (musica popolare brasiliana) fu portato al successo da Sergio Mendes, per poi rivivere una seconda gioventù qui in Europa nel '98 grazie a uno spot tv della Nike (ricordate la nazionale brasiliana che gioca a calcio in aeroporto e Ronaldo che prende il palo? ecco) ed infine conoscere oggi un nuovo revival con la re-interpretazione dello stesso Mendes con i Black-Eyed Peas. Riconducibile all'eterogenea Tropicalia, che, in generale, mischiava bpm e forrò a blues e rock & roll, la particolarità di Ben sta tutta nella sua capacità di trasmettere allegria con composizioni semplici ed immediate ma mai banali.

Non aspettatevi quindi la saudade o le tendenze tristi frequenti nella musica carioca e brasiliana in genere, qui c'è solo festa ed il samba anni 60 e 70 più spensierato e travolgente. Si va dal samba casinista di "Bebete Vaobora" con tanto di fiati a quello più calmo (ma non troppo) di "O telefono..." o di "Os Alquistas", sempre con la chitarra bene in evidenza a dettare il ritmo insieme a percussioni mutuate dalle "baterias" delle escolas de samba.

Il cd contiene anche alcuni estratti dall'album 'Africa/Brasil' (1976), forse il suo capolavoro, in cui Ben mostra chiare influenze africane e le mischia sapientemente al rock più puro. Lo strepitoso riff di chitarra che apre "Ponta de Lança africano" è l'apertura di un mix di cori e percussioni dal ritmo incalzante. Un noto caso di plagio poi per la canzone "Taj Mahal", che già al primo ascolto ha un che di già sentito: impossibile non riconoscere "do you think I'm sexy", hit di Rod Stewart; il coro di una è la copia dell'altro, a voi capire chi ha copiato chi, io mi limito a dire che la canzone di Ben è del 1972....

In conclusione un'ottima raccolta adatta a chi voglia conoscere un artista di grande valore, ma anche a chi cerca qualche canzone che metta allegria con ritmiche e ritornelli che entrano in testa al primo ascolto per non uscirne più. Mettete Jorge Ben a tutto volume, godetevi l'estate brasiliana tutto l'anno, e, se ci riuscite, provate a non ballare.

Carico i commenti...  con calma