Se cercate nuove emozioni nelle canzoni di artisti sulla scia di Damien Rice non cadete nel tranello. Anche se Josh Ritter ha fatto da supporter alle date italiane dell'artista irlandese i loro animi musicali sono abbastanza diversi. E' pur vero che di animi acustici si tratta ma è l'approccio a dividerli.
Sarà certamente la sua terra natia, l'Idaho, a fornirgli quella vena folk che in Rice è sopita dal pathos e dalla raffinata dolcezza irlandese. Forse proprio per colmare questa lacuna, trasferisce armi e bagagli nella terra di Damien Rice per comporre "Hello Starling" prodotto da David Odlum un tipo di grandi intuizioni (Frames).
Già dal singolo estratto, Kathleen, si intuisce che i risultati di questo connubio sono esaltanti. Pare quasi che, durante la composizione dei pezzi, si siano alternati nella supervisione, John Mellencamp e il suo vigore folk ("Man Burning" e "Snow is Gone"), Simon e & Garfunkel con i Kings Of Convenience per sussurrare dolci melodie pop ("Rainslicker"), Tom Mc Rae con Cat Stevens per raccontarci raffinate storie ("Bone of Song). Proprio questa varietà di stati d'animo rende "Hello Starling" un piccolo elegante romanzo del pop contemporaneo.
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