Unlimited Hate, primo full-length registrato nel '96 dei Joyless, band Black Metal / Depressive Rock norvegese composta dai due bassisti e chitarristi degli storici Forgotten Woods, ha l'oscura capacita di avvolgere l'ascoltatore in una spirale di angoscia, depressione e malinconia degna dell'altisonanza del nome che Olav e Nylon si portano dietro: una classica atmosfera da disco Depressive, estremamente cupa, nera, senza speranza, che si snoda tra le 8 tracce dell'album, per un totale di circa un'ora.
Il doloroso viaggio inizia con "Inherient Emptiness", perfetto connubio tra Thrash e Black, devastante quanto bella, con un riff ripetitivo ma trascinante, seguito da "Your Crystal Fragments", una canzone che lascia trasparire un'atmosfera nostalgica, mesta, demoralizzante e alla traccia successiva, "Bla Melankoli", ancora più depressiva della precedente, dove a tratti viene usato lo scream tipo Forgotten Woods. Poi tocca a "Don't Need Religion", cover dei celeberrimi Motorhead. Le due composizioni "Overmotets Pris" e "Jomfrulysets Fall" sono nel classico stile Depressive Black Metal con riff ossessivi, neri come litanie di morte. Poi si passa alla penultima traccia, dal sound e vocals alla Forgotten Woods, ed infine ci si può rilassare con una graziosa melodia ambient fatta in pianoforte, tastiere e violini.
Insomma, nel complesso un album molto ben fatto che sa mescolare bene vari generi. Consigliato a tutti, soprattutto agli amanti del Depressive.
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