Dilatazione compressa e compressione dilatata. Sound abrasivo che si insinua tra vellutate armonie; soliloqui catatonici e urla psicotiche tra hardcore millimetrico e fluidità psichedeliche. Corpo pesante e mente svelta.

Un quartino di vodka bilancia un grammo di hashish. Al bancone di un bar, bevo per dimenticare e invece ricordo tutto. Irritabilità e meditazione; granitici feedback dal cuore tenero e morbide armonie dall’anima inquieta. Improvvisazione calcolata e composizione libera.

Controtempi lubrificati e cadenze pesanti. Immaginazione eccitata in gravosi movimenti; paranoie razionali e lucide follie.

Intarsi certosini su cortecce ispide. Increspature epilettiche su tappeti sonori eleganti e levigati; ferrea volontà di un ubriaco e disturbi psichici di un borghese. Superficie rock e profondità classica.

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