L'universo letterario di Tanizaki è certamente contraddistinto da un'aura erotico-feticista piuttosto pregnante tuttavia ciò che descrive meglio questo autore è il particolare ruolo dei soggetti femminili. Sfrontate, fatali, libertine, capricciose, pretenziose, ingannatrici, indipendenti, sovrane sui loro mariti e amanti, capaci persino di giungere all'assassinio pur senza diventare serial killer: sono queste le donne di Tanizaki, femmine che tradiscono e uccidono quasi spietatamente mantenendo integra la propria dignità di soggetto raffinato, apparentemente pudico e persino casto e frugale. L'autore traccia una sorta di ying-yang tutto in rosa, suddividendo a mo' di giorno e di notte, di bianco e di nero, un lungo curriculum di profili enigmatici e criptici, diversi se considerati separatamente in ambienti e contesti diversi. la filosofia libertina e libertaria dello sfogo estremo si estrinseca soprattutto sotto le lenzuola, al riparo dalle maligne convenzioni e lontano dai pubblici luoghi di scambio e di confronto tradizionalisti e rigorosi.
L'amore di uno Sciocco è ben diverso dalle atmsofere a luci rosse de La Chiave essendo un lavoro che elimina quasi del tutto la componente erotico-feticista e le scabrosità per concentrarsi maggiormente sul profilo psicologico, comportamentale e relazionale dei protagonisti e degli altri personaggi. Kawai Joji, ventisettenne remissivo e timido impiegato giapponese, conosce la bella Naomi, quattordicenne barista, con la quale inizialmente stabilisce un rapporto di amicizia e dunque una vera e propria unione sancita in un contratto matrimoniale. La giovane, viziata e capricciosa, ammalia con il suo quasi stregonesco fascino il suo protettore divenuto poi amante e marito trascinandolo in un vortice di pretese e di desideri immediatamente soddisfatti dal marito. Naomi intanto cresce, inizia a prediligere la mondanità e convince Kawai a tenere comportamenti, usanze e costumi prettamente occidentali: inizia a frequentare sale da ballo, si intrattiene con amici di famiglia, impone al marito lezioni di galateo europeo e giunge persino ad alzare qualche bicchiere di troppo. La liason fra il docile Kawai e l'imperiosa e fatale Naomi si interrompe bruscamente quando lui apprende da terzi l'infedeltà della coniuge, a dir loro irriducibile promiscua e libertina. Pur perdonandola più volte, l'ormai trentenne la scaccia di casa e comincia un duro periodo di depressione e di annullamento di sé sino a che Naomi, con la scusa di tornare più volte presso l'abitazione del temporaneo ex marito prostrato e annichilito, accetta di tornare da lui imponendogli definitivamente le proprie condizioni.
Intriso di una forte componente analitica e psicologica, il romanzo andrebbe considerato come uno degli orizzonti del proto-femminismo. Privo di sfaccettature ammiccanti e scenari di sesso, L'amore di uno sciocco è il perfetto contrappasso del "vecchio" ordine fra uomo e donna, l'ideale capovolgimento di secoli di dominazione maschile su quella che si riteneva la terrificante debolezza femminile. In un particolare gioco di ruoli, pare infatti che i protagonisti vestano abiti opposti e vivano in una sorta di mondo fatto a immagine, somiglianza e bisogno delle Ladies. Ma non solo: l'uomo degradato non si limita solamente a supportare senza potere e comando propri ma viene ridicolizzato ad un livello mai raggiunto dalle controparti femminili nell'epoca della dominazione maschilista: il maschio è piegato, umiliato senza pietà, un giocattolo, un burattino di legno nelle mani della femme fatale di turno, ridotto a creta super malleabile, una sorta di blob gommoso da maneggiare e rimaneggiare a piacere. E così si atteggia Naomi: la ragazza, cresciuta in bilico fra il rigore spesso fasullo e ipocrita del rigore fanatico orientale e l'allegorica rappresentazione mondana e di divertimento dell'Occidente, mescola sapientemente il chiaroscuro fatale del Sol Levante e il senso di "libertà" europeo e plasma il suo essere donna matura in un personaggio privo di autocontrollo, amante della bella vita e dei capricci.
Niente porpora maliziosa de La Chiave ma un'attenta apologia quasi apocalittica e distopica dell'universo al femminile: L'amore di uno sciocco è un lavoro crudo, intenso e accattivante, utile per una lettura attenta e riflessiva sul sesso e sui sessi.
Carico i commenti... con calma