Anche se può sembrare impossibile, l'adolescente Jo Squillo esordì nel 1980, capeggiando un gruppo di giovani ragazze punk (le Kandeggina Gang) con un 45 giri: "Sono cattiva - Orrore".

Si tratta di un Punk scarno e immaturo, ma accattivante, guidato da una voce che urla i disagi giovanili e che si oppone al bigottismo dei genitori (Sono cattiva) e alle voglie dei giovani fidanzatini (Orrore). Quindi questa esperienza è di una delle prime testimonianze ed espressioni della generazione punk italiana, di sicura importanza per il movimento.

Finita l'esperienza "Kandeggina Gang", Jo Squillo realizza il suo primo vero album "Girl senza paura" col nome di "Jo Squillo Eletrix". In questo lavoro il punk risente dell'influenza della New Wave e compare il synth, ma lo spirito è lo stesso: descrizione, critica e provocazione della società contemporanea.

Dopo il successivo singolo "Avventurieri" però la nostra verrà risucchiata all'interno di quella società tanto odiata, contraddicendosi clamorosamente.

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