Dieci anni, alcool, odio e malanni nelle follie di un ubriaco che urlava rinnegando una vita del cazzo a 180 Km/h della quale forse ancora oggi ne è ben lontano dal conoscerne i meandri e che nei pomeriggi disagiati non ne riconosce neanche il significato.

Giovani leve a tutta velocità in curve del cazzo sulle quali ci sarebbero potuti anche rimanere, quattro anni cadendo e rialzandosi, zoppo! cadere e rialzarsi, zoppo! nel tentativo di riempire un bicchiere mezzo pieno con delle lacrime che ti ridono in faccia.

Povero coglione tu e la tua fottuta coscienza del cazzo, non hai ancora capito che la coscienza va smossa?

Devi scardinare, se vuoi che il sistema venga scardinato… lentamente come la ruggine e il dissidio, corrode e disgrega, le immense infrastrutture di un ponte e di una società.

E se vuoi che il sistema venga scardinato, Il TUO sistema va scardinato, perché nella vita ci vuole coraggio, ci vuole merda per prendere coscienza, bisogna mangiare merda per prendere coscienza.

Ci vuole solo tempo, ci vuole il semplice flebile limite della fottuta e tanto insperata disperazione.

Se dai niente per niente avrai sempre e solo niente, ma la vita esige un dazio, vuole sangue e piscio dalle tue vene e se va bene sarà come salire su di una cassa di legno, a pochi metri da un punkabbestia o da un barbone, e così nel corso principale fatto di negozi, lounge bar puliti e luminosi e gente troppo fatta, lobotomizzata troppo-falsamente-trendy, entri maleducatamente in quel circolo vizioso di psicotici reietti politicamente scorretti che paradossalmente oggi come oggi fanno tanto alla moda.

Schiavi, dannati schiavi che corrono come assediati nelle loro turpe mentali, tutti si rintanano nei propri nascondigli, corrono a casa a finire ciò che hanno iniziato davanti ai loro Media asserviti da un’ignoranza falsa e fedele, e così che quel promontorio di legno diventi un palco da cui bestemmiare e urlare contro un mondo che non ne vuole sapere, perché non ha sangue da dare e non VUOLE!

Kaos è tutto questo una zona franca, etica e morale, nome e reputazione che non ha CUD anno corrente e nessuna percentuale o dazio da sacrificare al caporalato di questi mercenari che gestiscono la nostra società di plastica, maledettamente nichilista in cui si esige un prezzo da pagare che non ti arricchisce ma ti impoverisce, ti castra intellettualmente ancora prima di crescere, ti ammalia con i suoi opinionisti ignoranti e FALSI MITI del cazzo sobillatori FINTO-INTELLETTUALI PIENI DI CASH e veline Mary Jane ficarotta, con le sue belle vetrine televisive sulla cultura dell’immagine pornografica e le sue false censure e petrofilie tecnocratiche di quart’ordine nel nome inflazionato e abusato di Dio e tutto sembra somigliare ad una giostra che ti stordisce, ti annebbia, ti fotte, ti distrugge lentamente e … CI sconfigge!

Mentre Padri di una famiglia distratta se ne fottono, apatici, con  le loro castrazioni e manfrine del fatti i cazzi tuoi che campi 100 anni, crescono soddisfatti i propri figli nella cultura dell’immagine pornografica di se stessi.

Vita dura ma sana? E invece Vita immediata e deviata, mentre tu ringrazi paghi il conto e prostituisci la tua dignità verso un nuovo Mangiafuoco, mentre la tua latente paura, quella nascosta repressa imborghesita e ammaestrata non vuole neanche riconoscerlo quel mostro, ed hai troppa paura per muoverti, e allora te ne fotti.

Hai paura!

Una Zona morta dove piove merda e io ti fotto se mi fotti, ti uccido se mi uccidi, mi indifferisco se mi indifferisci.

Ma io non morirò non mollerò non sarò ricattato, non lo permetterò, sarò il pazzo/MC che urla il proprio veleno dalla radio locale annunciando la fine del mondo, non la darò vinta non mi fotterò la testa, manterrò il mio ILM non svenderò la mia dignità, non morirò misantropo scaricando le responsabilità verso un indifferenza politicamente corretta senza coscienza.

Morirò pazzo con i pugni stretti per aver voluto stringere e agguantare una vita che ti cornifica come la peggiore delle mogli, in tutto quel mio odio e cazzo di sorrisi ipocriti di lor dottori e finti signori illustrissimi imborghesiti del cazzo che me la suchino e che come sempre non sanno mai cosa dire, e come al solito non hanno argomenti, ma solo azioni fatte di puro  opportunismo.

Bravi solo ad additare, ad etichettare a non crederti! Perché diverso, a non crederti! Perché ipocriti cagasotto che accettano nelle loro menti sconfitte solo ipocriti cagasotto.

Mentre ti fotti la testa sta merda riempie armadi e svuota sogni nel cassetto, qualcuno parla piano mentre io vado lontano…
…bisognerà uccidere, ucciderò.

PS: la track UNO è dedicata a Mr. Nato per Rappare ovvero J-Ax

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