Scommettiamo 50 euro che se chiedete in giro chi ha rappresentato e rappresenta l'hip-hop italiano vi rispondono: "Beh? penso Gemelli Diversi, Mondo marcio, Fabri Fibra"?
Scommettiamo 50 euro che se chiedete ai medesimi individui, da chi hanno fatto ispirazione i tre artisti sopra citati, vi rispondono: "Senz'altro Eminem, Jovanotti, Jay-Z"?
Scommettiamo 50 euro che se chiedete alle stesse, dannatissime persone chi è Kaos vi rispondono: "Non so, chi diavolo è"?
Marco Fiorito, nome d'arte Kaos One, è un rapper fuori dagli schemi, una sorta di vero anti-conformista che ha sempre preferito rimanere nell'ombra piuttosto che farsi conoscere per pezzi che si allontanano dal vero animo hip-hop, pezzi senza pretese e vicini al pop commerciale.
"L'Attesa"è un album complesso, che mostra l'essenza del male, del disagio, del sottile filo che divide la realtà finta, quella dei soldi e dell'ipocrisia, quella che ci circonda ogni giorno, da quella vera, che Kaos ha vissuto e che noi tutti un pò viviamo, se solo si provasse a guardare "Oltre La Fine", come il titolo dell'ultimo brano dell'album.
Un cd che comunque strizza un occhio ad un minimo di orecchiabilità, per poter captare meglio ciò che di bello Fiorito ha da dire.
Dopo la fantastica "L'anno del Drago", si capisce che la voce harcore di Kaos è da prendere in considerazione.
Ottima la stesura dei testi, soprattutto nella prima parte dell'album.
Nella stessa spicca l'hit (si fa per dire, praticamente sconosciuta)"Cose Preziose", il ritornello dice: "Nel buio tu cammini con me, tu sei il motivo per cui sopravvivo perché mi hai dato un obiettivo finchè lacrime rosse non cadranno sull'asfalto. "
Ci sarebbe tanto da dire, ma le conclusioni porterebbero sempre ad un capolinea, un'adolescenza passata a sopravvivere tra oscurità, oscenità, paura e repressione.
Vari fans di M. Marcio, Eminem e 50cent, ascoltate questo pezzo e poi capirete il vero senso del rap.
Nella rabbia del rapper milanese si nota la sua ferita, quella provocata da un abuso di droghe che ha dato una sterzata allo sviluppo del texture.
Da ascoltare la title-track "L'attesa", niente da aggiungere, ne da sottrarre ai pezzi precedenti e siccome la classe non è acqua, i minuti passano, ma non pesano.
Buone le collaborazioni con Melma & Merda in Raggi x (la voce di Kaos è di un altro livello rispetto ad M&M)e con Chico in "Paura".
Sempre contro il successo, sempre contro il business, sempre contro se stesso;il perfetto mix che porta questo LP ad altissimi livelli.
Da ascoltare, indipendentemente se si hanno delle preferenze, dei pregiudizi, degli schemi mentali ben strutturati, perchè l'obiettivo di questo LP è anche quello di far cadere ogni muro, perciò potrebbe piacere anche se si ascolta grunge, musica leggera o elettronica.
In conclusione si tratta di un Cd che in qualche modo mantiene alta la bandiera del hip hop italiano, un fenomeno quello del hip hop made in Italy infangato dal merchandising e soprattutto dall'ipocrisia.
Ah? un'ultima cosa: "Mi dovete 150 euro? "...io resto in Attesa?
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