Sette recensioni per i sette giorni della settimana: oggi tocca a Giovedì da Luce.
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Un colossale globo terrestre al centro del palcoscenico, così grande da permettere i movimenti di un musicista al suo interno… A tratti egli sbuca fuori, visibile al pubblico, da sette finestre che si aprono sulla superficie: Germania, New York, Giappone, Bali, India, Africa centrale, Gerusalemme. Le sette stazioni del viaggio di Michael attorno alla Terra.
Michael è una creatura celeste, un arcangelo, e il suo strumento è la tromba. Altri musicisti, un'orchestra di una trentina di elementi, se ne stanno seduti ai piedi del globo e danno vita ai 48 minuti di musica di questo brano strumentale che è il secondo atto dell'opera di teatro musicale "Giovedì da Luce" (Donnerstag aus Licht).
Di teatro musicale si tratta, dunque, anche se in questo caso Stockhausen non si fa alcun problema a non impiegare le voci: "Michaels Reise" è in buona sostanza un concerto scenico per tromba e orchestra, composto tra ottobre 1977 e agosto 1978. Un brano articolato in una quindicina di episodi, alcuni dei quali sono duetti, e quindi non particolarmente difficile da seguire.
Piuttosto si deve osservare che il solo ascolto su cd di questo lavoro perde molto in confronto a una sua rappresentazione, perché questa musica acquista potenza e significato soprattutto all'atto del vedere, non solo dell'ascoltare, come è risultato chiaro per esempio nel 2008, quando la compagnia catalana La Fura dels Baus ne offerto una versione scenica in alcune città d'Europa (da noi si è vista a Venezia, nell'ottobre di quell'anno).
Duetti, si diceva: tra essi vanno segnalati per efficacia quelli fra tromba e corno di bassetto, e fra tromba e contrabbasso. Ma soprattutto va detto che in questa musica sono disseminati in continuazione frammenti delle tre melodie (Stockhausen le chiama formule) associate ai personaggi principali (Michael, Luzifer, Eva) da cui ha origine l'intero ciclo di Licht: brevi frasi musicali che ripetute, trasformate, segmentate, sovrapposte o espanse generano la macro-struttura delle sette opere e ne costituiscono la bussola (ora più leggibile, ora meno) con cui l'ascoltatore può orientarsi nel suo viaggio attorno a questa musica.
- Donnerstag aus Licht (1978-80) è la prima opera del ciclo dedicato ai giorni della settimana. È suddivisa in tre atti più un breve preludio strumentale ("Saluto") e un brano conclusivo ("Congedo"). Il giovedì è la giornata di Michael, impersonato in scena da una voce di tenore, da un solista di tromba e da un danzatore. L'opera è stata rappresentata al Teatro alla Scala di Milano nel marzo 1981 e al Covent Garden di Londra nel settembre 1985. L'edizione discografica in 4 cd è pubblicata dalla Stockhausen-Verlag ("Michaels Reise" è il cd n. 2 di questa edizione, disponibile anche in cd singolo dalla ECM, nella cosiddetta Versione per Solisti).
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