Sette recensioni per i sette giorni della settimana: oggi tocca a Domenica da Luce.
(7/7)

Il ciclo musicale dei sette giorni si conclude con "Sonntags-Abschied", scritto tra il 2001 e il 2003, una versione per cinque sintetizzatori di "Hoch-Zeiten" per coro (la quinta scena di Domenica da Luce). Stockhausen, che aveva iniziato 50 anni prima la sua ricerca nella musica elettronica, aggiunge con questo pezzo un'ulteriore dimensione - quella cameristica, di un suono raccolto e intimo - al suo lungo percorso nei suoni di sintesi.

In questo caso, cinque esecutori adattano i timbri dei loro synth ai suoni vocali del pezzo predecessore per coro, cantato con fonemi di cinque lingue diverse. Ne risulta un brano molto denso nella tessitura ma al tempo stesso estremamente variegato nelle sonorità (tra cui cinque tipi di percussioni metalliche, registrate e diffuse su nastro) con le voci dei synth che si rincorrono, si intrecciano, dialogano fra loro in un intricato brusio che dura 35 minuti.

Musica che lascia spazio alla fantasia dell'ascoltatore, mai così libero di vagabondare negli spazi immaginari tracciati da questi suoni. Così ha fatto il coreografo franco-albanese Angelin Preljocaj, che su questa musica ha ricavato uno spettacolo, intitolato Eldorado (Sonntags-Abschied), per i danzatori della sua compagnia. Era stato Stockhausen stesso a proporglielo, ritenendo che il pezzo fosse perfetto per la danza, e quando Preljocaj lo ascoltò a casa del compositore, vicino a Colonia, egli provò la sensazione di una forma sonora di voodoo (forse complici i synth, intonati col la un po' crescente a 442 hertz).

Ecco "Sonntags-Abschied", il Congedo della Domenica, l'ultima tappa di questo viaggio verso la luce (della conoscenza), l'ultimo tassello nelle 30 ore complessive del ciclo di Licht.

- Sonntag aus Licht (1998-2003) è la settima opera del ciclo dedicato ai giorni della settimana. Si articola in cinque scene (compreso il Saluto iniziale) e un Congedo finale. La Domenica è il giorno del matrimonio mistico tra Michael e Eva. Alla data di questa recensione, l'opera non è ancora stata rappresentata integralmente in forma scenica; la prima rappresentazione scenica integrale è stata annunciata per il 9 e 10 aprile 2011 (più repliche) a Colonia. Tutte le singole scene sono state eseguite più volte in forma di concerto e pubblicate in cd dalla Stockhausen-Verlag.

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