L'11 settembre è uscito per Borderline Records l’EP “Borderline” ed è stato distribuito su tutte le piattaforme e i digital stores, anche nella versione Dance remix e nella versione Slow.

Un giro di chitarra acustica che ci porta in un'atmosfera future house e che, come promette il chorus, “Where you are is where I'll be/ Where you are is home to me”: oltre a rimanere sempre con voi, nella vostra mente, descrive benissimo il Format live che Karol e Bruce attendono di portare nelle città in cui già va in onda il Radio Show”, lo descrive così Francesca Saglia. Ora però ho voluto fare qualche domanda, magari scomoda ma… mia.

  1. Karol e Bruce, benvenuti. "Borderline" assomiglia molto di più ad una colonna sonora del vostro Radio Show piuttosto che ad un singolo fine a sé stesso. Da cosa nasce il vostro format?

B: Grazie per averci invitato! Il radio show è stata la nostra risposta alla impossibilità di fare i nostri live show nelle serate.

K: Si, diciamo che ci annoiavamo durante la quarantena, e abbiamo deciso di provare questa nuova avventura! Per quanto riguarda Borderline, la canzone, è proprio nata come sigla per il nostro programma, essendo che siamo autori e produttori dei nostri dischi, abbiamo deciso di creare qualcosa a doc per il nostro programma. Borderliners vi piace la mia vocina??

  1. Borderline è un format con “F” maiuscola, qui si parla esclusivamente di eventi di un certo calibro. Che cos'é Borderline e quale è il vostro motto?

B: Il nostro motto è "Open The Gates and let the music play" e diciamo che spiega già un po’ di cose. Il nostro format vuole essere una scappatoia della realtà. Vogliamo che i nostri Borderliners una volta entrati nella nostra serata, pensino solo a godersela, senza le preoccupazioni della vita.

K: Esatto! Con i nostri show vogliamo creare un’atmosfera unica. Abbiamo tante belle sorprese pronte, che aspettano di essere mostrate. Abbiamo lavorato mesi su coreografie ed idee per rendere il nostro format uno spettacolo.

  1. Ora, per concludere, cosa dobbiamo aspettarci per il futuro da due teste così artistiche come le vostre?

K: Uno sacco di follie! (ride)

Per quello che riguarda il format stiamo aspettando, come tutto il nostro settore, un via libera per poter partire con la programmazione. Ma non ci siamo mai fermati, in questo momento stiamo lavorando veramente ad un sacco di cose e sto facendo esaurire il nostro Bruce Blayne con delle sessioni lunghissime in studio, siamo in preparazione già per il 2021. (ride) Oltre ad avere molte sorprese per i nostri radio ascoltatori, avremo degli ospiti sempre più interessanti nelle nostre interviste.

B: Si, diciamo che questo periodo, nonostante tutto, è stato molto produttivo. Abbiamo in cantiere un bel po’ di sorprese per l’anno nuovo, oltre ad un paio di cose già in uscita quest’anno!

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