Premessa: CAPOLAVORO FANTASTICO COMPRATELO FINCHÉ CE NE SONO COPIE IN GIRO!!!

Un album, una svolta. Cambiano ancora pelle gli svedesi Katatonia, dopo l'introvabile esordio death Jhva Elohim Meth, il primo full lenght Dance of December Souls di chiara matrice doom etc.
Prima svolta: Discouraged Ones (dal quale si ha il nuovo logo), album disperato, senza speranza. Concettualmente siamo molto vicini al precedente con questo album, ma musicalmente la somiglianza è meno scontata. C'è l'embrione del metal che aleggia ancora su questo disco anche se è la disperazione di doversene andare a tutti i costi (Had To Leave) o il combattimento con le proprie ansie e paure (For My Demons) ad avere il sopravvento.
Tra lo smarrimento (In Death, A Song) e la sensazione che la vita sia inutile (I Am Nothing), tra atmosfere rarefatte e melodie subliminali, questi sono i nuovi Katatonia.

Lontani dai sentimenti sanguigni degli esordi, ancora più lontani da quanto proposto dagli altri gruppi che suonano "alla Katatonia", ancora più celati nel loro smarrimento. Sono pochi gli album in grado di trasmettere emozioni; questo è uno di quelli, questo ti mette davanti al terrore, ma non al terrore che fa tremare la gente, al terrore di essere fragili, rimpiazzabili, inutili...

Qui non ci sono virtuosismi tecnici, non ci sono riff complessi ma solo grandi emozioni e fantastiche canzoni.
Consigliato a TUTTI coloro che amano la vera musica, a coloro che vogliono abbattere qualsiasi barriera (nessuno ha mai capito se questo è un disco metal o no).
Da segnalare la ristampa del 2003 in digipack con due tracce bonus, anch'esse molto belle anche se non coinvolgenti come le precedenti. Inutile segnalare una traccia favorita...è l'album ad esserlo! Imperdibile...

P.S. Per info contattatemi, e anche se volete dei sample (o degli mp3:) di questo album, sarò lieto di accontentarvi per quanto possibile!)

once discouraged, discouraged one...

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