Era il 1995 quando le radio impazzavano con il primo singolo tratto da questo album: "Strange World". Trattasi di una ottima canzone, che deve il suo successo, all'estrema orecchiabilità e facilità del ritornello, alla splendida voce dell'artista: Ké (al secolo Kevin Grivois). E non in ultimo allo stupendo assolo di violino, che le dona un'aria di struggente malinconia. L'album contiene altri undici pezzi che non sono solo di contorno al singolo sopracitato, ma rappresentano pezzi propri di uno spessore musicale non indifferente, davvero interessanti.

La caratteristica più originale e particolare è la maniera in cui l'artista adopera la voce, quasi accarezzando e sfiorando le note di queste dodici tracce. Basti pensare alla seconda traccia "Someday", dotata di una sonorità che avvolge la voce di Ké (già molto particolare di persè), in un'aura di soffice mistero. Altre degne di nota: "I Don't Wanna Go", "Don't Walk Away" secondo singolo, "All You ever Wanted" e la splendida "Holding On". Come si denota fra le righe della title-track, a conclusione dell'album, i temi centrali del lavoro sono: l'abbandono, lo smarrimento e la difficoltà dell'identità personale. Come si denota anche dalla copertina: un documento di riconoscimento con foto ed impronte digitali, ma gli spazi per le generalità sono bianchi. E come inequivocabilmente traspare dal titolo dell'album: I Am [ ]. Ritornerà qualche anno dopo col meno brillante: "Shiny".

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