I Keane sono un gruppo strano.
La loro fortunatissima carriera (milioni di dischi venduti) è frutto di una lite con il chitarrista Donimic Scott che stanco di aspettare un successo che non arrivava abbandonò la band lasciandoli nella merda, nonché del rifiuto di Tim di entrare nei Coldplay. (Fu Chris Martin a proporglielo).
Tim e Tom amici d'infanzia non si persero d'animo e decisero di fare del pianoforte lo strumento guida del loro sound facendo a meno della chitarra di Scott. "Hope and Fears" è un esordio col botto, oltre 5 milioni di copie vendute e numero 1 nella Uk Chart, con la famosissima hit “Everybody's Changin” a renderli famosissimi , ma contiene anche “Somewhere Only Knows” e “This Is The Last Time”.
Tutti i loro tour fanno registrare il sold out in pochi giorni.
I Keane sono ormai un band di risalto mondiale, l'album successivo “Under The Iron Sea” non ha forse l'immediatezza di “Hope and Fears” ma ad un ascolto più approfondito regala anchesso grandi canzoni “Is It Any Wonder” la bellissima “Atlantic” che apre il cd e “Cristall Ball” che mi sembra, narri della fraterna amicizia di Tim e Tom. “Under The Iron Sea” entra direttamente al n° 1della UK Chart, e vi rimane per due settimane cosa rarissima in inghilterra, vende anch'esso milioni di copie.
Il successivo “Perfect Simmetry” cambia radicalmente il loro sound, sono presenti canzoni con il loro marchio di fabbrica “The Lovers Are Losing”, “Again and Again” ma anche “Spiralling” e la stupenda title track, insomma un album secondo me dove ricercano strade diverse “Better Than This” è uno ska, “Pretend That You're Alone” è un funky niente male con chitarrine disco. Insomma un passo avanti nella ricerca del loro suond l'album della loro svolta.
L'ultima fatica dei Keane è l'ep disc “Night Train” (che poi tanto ep non è, 8 brani!): si parte con “House Light” un pezzo strumentale tutto batteria elettronica e sintetizzatore,e proprio su questa strada proseguono, percussioni e sintetizzatore “Back in Time”, “Stop for a Minute” è una splendida hit con la partecipazione di K'naan, i Keane proseguono nella strada del rinnovamento intrapresa con “Perfect Simmetry” , senza perdere la prerogativa di creare melodie affascinanti che ti entrano in testa e ci rimangono. Anche questo album magari al primo ascolto non ti prende come è capitato a me, e poi scopri che è un disco fresco piacevole, che scorre via veloce nel player.
Una considerazione personale mi sono messo in macchina gli mp3 di tutti gli album, escluso questo e anche volendo non trovo una brutta canzone, forse sono come i Beatles, incapaci geneticamente di scrivere brutte canzoni. In conclusione, un'altro centro dei Keane con un album dove virano decisamente verso un pop rock elettronico aggiungendo un altro tassello al loro sound. Io li trovo la migliore realtà della cosidetta brit pop inglese. (A livello dei Coldplay).
Non una pietra miliare del pop, ma sicuramente un album da ascoltare con piacere.
Tanto per cambiare sono stati al N° 1 in UK.
Alla prossima.
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