Catrame

Esce copiosamente dalle mie casse, e a scaricarlo nelle mie orecchie sono i Ken Mode. Che vengono dal Canada. E in questo Paese secondo me c'è qualcosa di "sbagliato", vi alberga il male, ne sono certo, sul serio. Pensavo ai Nadja, oppure a Devin Townsend (con annessi Strapping Young Lad). Che cazzo c'hanno i canadesi? (A parte Avril Lavigne si intende)

Disagio

E' questo che mi suggeriscono le prime note di "Book Of Muscle", fanghiglia rovente, il basso è un cazzo di elefante di ghisa che tira sotto, poi quando arriva pure la chitarra siamo proprio ad una festa sludge di primo sangue. Vado completamente fuori di testa coi ritmi spezzati di "Obeying The Iron will..." e di "A Wicked Pike", quest'ultima è tra le mie preferite, incipit figlio di puttana (e dei Jesus Lizard), la voce è al limite della disperazione, e i ritmi saltellanti ti tirano dentro come un treno, drumming serratissimo e degenero totale. E Kurt Ballou copre tutto con la sua manina santa, e lui di disagio ne sa qualcosina, non è però la sua solita produzione chiusa e lo-fi, qui c'è dell'altro, evoluzioni da ogni dove. I Nostri ci donano anche autentici momenti di quiete e melodia, "Flight Of The Echo Hawk" è puro relax spaziale, l'eco di chitarra (per l'appunto) si insinua nel pezzo, fino a diventare disperazione pura e semplice, tesse melodie strepitose, e così anche nella piccola suite "The Irate Jumbuck", dove però a far da padrone è una voce impazzita, che distorce tutto, chitarre come lamette stoner, che diventano improvvisamente "silenti" venature di metallo. "Never Was" invece è da psicosi immediata, viene introdotta da chitarre che urlano dal cosmo, suoni di fondo di pura inquietudine, e poi palm mute melvisiani corredati da voce come un soffio di morte, e la batteria che contrappunta, fino all'esplosione insensatamente violenta, e così ci piace. 

Piaceri così violenti è raro trovarne, come pugni sulle orecchie. Un saiocco è per sempre.

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