Dietro lo pseudonimo Khonnor si cela Connor Kirby, un genietto che a 17 anni, nel 2004, diede alle stampe il suo primo intero lavoro "Handwritting". Un Capolavoro.

La sua ricetta non ha nulla di clamorosamente originale, gli ingredienti sono tutti riconoscibili. Elettronica casalinga lo-fi, folk, pop, shoegaze ma dosati magicamente con risultati superlativi che lasciano a bocca aperta, considerata anche la giovane età

Provai le stesse sensazioni la prima volta che sentii l'irripetibile esordio dei Radio Dept, nulla di nuovo ma era Magico. La stessa indefinibile magia che rende questo esordio indimenticabile.

Fragili sensazioni, un delicato Fennesz incontra la timidezza dei Radio Dept, l'anima spoglia di rumorismi dei My Bloody Valentine, la poesia dei Slowdive

Nebbia in un mattino Autunnale solcata da timidi fulmini. 

Shoegaze ripulito della sua elettricità e rivestito di una leggera elettronica minimale.

Da una vecchia radio escono disturbate note di un leggiadro dream pop.

Malinconiche note sorrette da tenui beat elettronici e da una vergognosa voce che intona traballanti motivi.

Arpeggi folk pop disturbati da interferenze elettroniche. Un vecchio rovinato vinile che suona in prato fra la nebbia, dove si scorgono le sagome color pastello dei Sigur Ros e dei Radio Head.

Un timido silenzioso capolavoro vivamente consigliato alle anime che si nutrono del più etereo dream pop-shoegaze e non disdegnano i sapori dell'elettronica minimale.

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