Bene, di solito nella mia città i negozi sono nascosti da dedali di vie tortuose... alcuni sono molto piccoli e scuri, molto scuri... quando si entra hai sempre la sensazione di morire soffocato e il coro degli "scusa, scusa..." si fa eterno.
Nel momento in cui rischiai di perdere l'eterno, ovvero il momento di tornare a casa dalla mia ragazza che mi aveva per l'occasione fatto il pollo, mi sovvenne la copertina oscura e tentatrice di FIRE DANCES.
Un capolavoro dei Killing Joke, sempre avuto in cassetta, che dalla custodia mi parlottava: "Feast of blazes, feast of blazes!"...l'ho comprato.
La mia ragazza, Emma, quando vide cosa recavo con me disse: "Ma diavolo di un frate! Sempre queste cose truci devi comprare! Mai una volta che mi torni a casa con Manu Chao o Peter Gabriel o...." Le misi una mano sulla bocca e le immobilizzai con l'altra le braccia dietro la schiena... chiesi a Mario, che vive con noi ma non esiste, di aprire il lettore e di inserire il cd... FIRE DANCES! La donna della copertina, col fuoco sul palmo prese vita, e io ed Emma ci trasformammo in punks che ballano come matti all'alba dell'apocalisse!
Basta pollo! La cena era finita...

Primo brano: "The Gathering"...la chiamata a raccolta, che esprime valore e conoscenza; io le afferrai le cosce e la sbattei sul tavolo, giù tutti i piatti con pollo e insalata. Secondo brano: "Funny Games", molto funky, si, echi di funky in cavalcate che con gli anni si trasformeranno nelle sfuriate industrial di Ministry e Sacra Corona Unita; ma io avevo già iniziato a lavorare, Emma gemeva, io leccavo le sue gambe, sempre più lentamente... woha, ecco "Dominator", sono io il dominator, furia funky ed electro malattia, electrofollia!
Quanta electrofarina tra i nostri capelli quando iniziammo a fare l'amore... e lì nell'amplesso abbiamo capito che i Killing Joke sono la più bizzarra espressione del Post Punk, frutto di una mente enorme: Jaz Coleman, capace di passare dal punk degli esordi alla musica "contemporanea" che compone oggi per la filarmonica di Praga (tutto vero).
Proprio lì nel bestial pompare, tra urla e strepiti, i battiti dei vicini spazientiti io ho sentito le urla d'esordio di Coleman in " Song and Dance" con la chitarra serpentina di Youth, gran ficcanaso della band, sempre lì a muoversi come i miei lombi sul fuoco caldo della mia puledra.
Che caldo oggi in cucina... mentre vado avanti, ehehehehe, apro un poco la finestra con una mano ed è il tempo di "Harlequin", un brano stranissimo, Arlecchino appare all'inizio e fa un inchino, giuro si sente! Qui i Killing Joke diventano semplicemente divini, ritmiche ossessive, una danza medievale per morti creativi... che roba!
Ma per chiudere, finalmente, il tappeto d'oriente che più ha rappresentato la gioia di me ed Emma quel giorno è stato "Lust Almighty"...Io pompo con te, tu godi, tu me lo dici; sei la diavolessa e nella danza ossessiva "WEEE, LA LA LA EH!" e nel toccarci tra le posate: "WEEEE, LAAA LALA EH!"
Riscopritelo!

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