Io sono un idiota.
A parte il fatto che già nel 2025 circondarsi di cd e vinili quando in pratica con 10€ al mese si hanno almeno 2/3 della musica registrata dagli anni '50 ad oggi, tutta la più importante, anche se comunque ci sono dei buchi (si spotify sto parlando con te)...
Dicevo basta già questo a far capire che se uno fosse un po furbo - e non avesse pretese da audiofilo - smenerebbe meno soldi in musica e più in qualcosa di 'utile' (nel senso di pratico), tipo cambiare le gomme della macchina quando è ora, oppure comprare un rasoio nuovo anzichè stare a tribolare con quello vecchio che ha la batteria ormai quasi andata.

Ma la verità, l'ho già scritto, è che io sono un idiota. E ogni volta che mi capita, compro ben più album del necessario, solo perchè magari mi piace la copertina, o il titolo, o il nome del gruppo, o - più raramente - ne ho letto degnamente da qualche parte. E quindi mi sono ritrovato più di un anno fa, in pieno periodo di ascolti -gaze, a comprare questo cd degli italiani Kimono Lights dalla loro pagina bandacamp, assieme al loro primo disco (perchè la spedizione costa uguale, che fai non la ammortizzi?).
E' arrivato, l'ho messo da parte che prima o poi l'ascolto, poi ci sono andati a finire sopra altri cd, e poi anche un pochino di polvere, e la morale è che il cd l'ho ascoltato oggi dopo più di due anni dall'acquisto.
Che poi manco sia questo capolavoro. L'album, ed il gruppo, rientrano in quel revival shoegaze di qualche anno fa. Quel periodo che va dal terzo album dei my bloody valentine uscito a sorpresa nel 2013, con poi tutti le reunion dei vari Jesus and Mary Chain, Slowdive, Ride, etc. fino a boh, diciamo prima del covid, ma in realtà sarebbe anche prima.

E la formula è poi sempre quella di un rock appesantito da chitarre dilatatissime, ma con anche un pizzico di energia punk, che però risulta quasi sempre smorzata, soffocata dal mare di riverberi e voci lontanissime. Quasi non si sente il tempo scandito da charleston o ride, quasi si potrebbe dire che il disco gioca tutto su un'atmosfera diretta e ingombrante, ma senza melodie forti o temi che distinguano veramente le canzoni l'una dall'altra.
Quindi ecco, io gli voglio pure bene a questi Kimono Lights, ma il disco è abbastanza mediocre secondo me, e forse è anche complice una produzione voluatmente indipendente e grezza, poco rifinita.
Però ecco, con 10€ mi ci ascoltavo il disco su spotify, mi sarebbe piaciuto cosi cosi e sarei passato oltre, invece ora mi rimane questo cd che probabilmemnte non ascolterò più.
E se il discorso finisse con i due cd del gruppo sarebbe anche passabile, ma ne ho centinaia di album comprati cosi, senza un criterio, solo per arricchire una collezione che a conti fatti è casuale e non mirata. Musica che chissà quando ascolterò, situazione che a volte mi fa venire il sincero dubbio di chiedermi se davvero io darei più valore alla musica di chi invece ascolta spotify, solo perchè l'ho pagata prima.

Quindi che dire, il revival shoegaze di ormai una decina di anni fa mi aveva anche toccato abbastanza da vicino, siccome ho avuto per due anni un gruppo che più meno prendeva anche da quello stile, e inoltre, mi capitò anche l'opportunità di entrare a suonare con i Rev Rev Rev, ovviamente non concretizzatasi.
Perchè come scrivevo all'inizio, io sono un idiota.
Ma l'importante è accettarlo.

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