Omaggio a Kirsty_MacColl (1959-2000).

"Tropical Brainstorm" è l'album più semplice e leggero di Kirsty MacColl ed è purtroppo anche l'ultimo...

Inglese, figlia d'arte e Moglie di Steve Lillywhite (produttore degli XTC per capirsi) era nota al pubblico soprattutto per collaborazioni nel corso degli '80 e dei 90 con gente del calibro degli Smiths e dei Talking Heads, per una cover di Fairytale of New York dei Pogues ma anche per 5 (sarebbero 6 con il Recensito che però come vedremo è da considerarsi a parte) Album in cui faceva notare un'interessantissima vena Folk Cantautoriale di matrice Irlandese (di lei Billy Bragg disse «Scrive canzoni con la potenza di un drammaturgo per poi cantarle come un angelo») soprattutto da ricordare "Kite" dell'89, "Electric Landlady" del '91 e "Titanic Days" del '94.

Dopo quest'ultimo album la MacColl scomparse dallo Showbiz per almeno 6 anni (a causa di mai ben chiariti motivi personali) fino a quando nel 2000 ricomparse con "Tropical Brainstorm", album totalmente diverso dai precedenti ma che per ironia della Sorte sarà però destinato a rimanere probabilmente, se non il più amato, certamente il più ricordato della sua Carriera troncata insieme alla sua vita nel 2000 da un motoscafo pirata che nelle calde acque dello Yucatan travolse la povera Kirsty mentre stava nuotando.

La differenza fondamentale tra i primi album e questo è che qui la MacColl stupì il suo pubblico proponendo un deciso cambio di rotta abbandonando le sue tipiche Melodie Pop-Folk virando verso Ritmi Caraibici, tessuti tra abbondanti Richiami Pop e Venature Elettroniche. In quei 6 anni di eclissi infatti successe che la dolce inglese in uno dei suoi viaggi s'innamorò del Brasile e soprattutto di Cuba e da queste esperienze venne profondamente coinvolta fino ad elaborare questo disco, elegante passaggio tra interferenze cantautoriali tipicamente British e avvolgenti Sirene Equatoriali...

"Tropical Brainstorm" è Album profondamente Solare e assolutamente Easy Listening ma per nulla scontato perchè frutto di ben 3 anni di ricerca nello Scenario Musicale del Continente Latino e soprattutto perchè, comunque, sempre passato attraverso il filtro (e ben più rigoroso di quello che si è portati a credere) dell' Attitudine Pop della sfortunata Kirsty, Pop che abilmente sfiora anche tendenze allora di Moda (Lounge, Ambient etc. etc.) ma anche il Blues.
Un lavoro quindi intrigante ma mai cerebrale perchè di una semplicità disarmante che va a svelare le intenzioni della Autrice che erano, come da lei candidamente ammesso, di puro intrattenimento e volte a cercar di immergere l'ascoltatore nel modo più tenero e coinvolgente possibile nelle stesse esperienze da lei provate in terra SudAmericana.

Ogni singola Canzone propone un vissuto unico e fiorisce in un proprio microcosmo (nato mescolando ogni volta in proporzioni diverse le influenze citate sopra) che offre di volta in volta ascolti molto variegati e differenziati sia pure nei piccoli particolari esaltati da una produzione di Livello. Non si può ovviamente non citare la famosissima e danzereccia "In these Shoes?" quando si affronta quest'opera ma nessuna canzone è da sottovalutare, dall'elegante "Mambo de la Luna" fino alla mia preferita "Autumgirlssoup"...

...il tutto servito secondo il Motto "Leggerezza", non Vuotismo, ricordate, Leggerezza...

Il Disco ebbe un discreto successo commerciale e poco prima l'inizio di un Tour promozionale successe la tragedia, Qui potrete leggere un'intervista rilasciata non molto prima...

Mo.


"No le gusta caminar. no puede montar a caballo
(I dont like to dance, I cant ride a horse)
Como se puede bailar? es un escandolo
(how can I dance? its a scandal)
"

K.MacColl

Carico i commenti...  con calma