"Monster vi rispedirà ai tempi di Destroyer" si leggeva qualche mese fa sul loro sito ufficiale. In effetti già con il singolo, rock n' roll radio hit come viene da loro definito, prima traccia del disco "Hell or Hallelujah" sembra di riascoltare "I Stole Your Love" traccia che apriva l'album Love Gun nel 1977. Un gran bel pezzo, scritto e cantato dall'immortale Paul Stanley che non poteva scegliere traccia migliore per aprire il 20esimo album in studio dei KISS. Già, perché è dei KISS che stiamo parlando e del loro nuovo album, rilasciato in italia il 9 ottobre 2012, "Monster"! 

Subito dopo "Hell or Hallelujah" parte "Wall Of Sound" brano di 2.44 minuti con un riff che ricorda il loro lavoro del 1992 Revenge, considerato uno dei loro migliori, cantato da un Gene Simmons molto in forma, che grida sul riff ma ci fa venir voglia di cantare assieme a lui con dei chorus morbidi e orecchiabili, in forma anche Tommy Thayer che insieme a Gene e Paul è tra gli autori del brano.
Monster prosegue con "Freak" scritta da Stanley e Thayer, brano che mi colpisce da subito e che mi fa ricordare Psycho Circus (1998) quando con voce bassa sotto stacchi secchi di batteria Stanley dice "I Pledge allegiance to the state of independence", anche qui ottimo Thayer. Unica canzone ad avere un ospite, abbiamo infatti Brian Whelan al piano.
"Back To The Stone Age" è aperta dal riff suonato solo da basso e chitarra, Eric Singer entrerà poco dopo creando un tappeto perfetto per l'urlo di Gene Simmons che è anche il cantante solista del pezzo, l'unico in questo album scritto da tutti e 4 i membri dei KISS. 

"I wanna hear you shout mercy, I wanna get a little crazy!" ci urla Paul Stanley nel ritornello di "Shout Mercy" scritta con Thayer, pezzo coinvolgente che tiene alto il ritmo di questo disco che come da etichetta non contiene tracce riempitive (No Filler), ballate (No Ballads) ma solo Rock N' Roll a tutto gas (Just Full-Throttle Rock N' Roll), sul finale del pezzo Paul ci delizia con un acuto a canzone finita durante lo stacco finale. 
Il brano che segue si intitola "Long Way Down" ed è il secondo singolo estratto da Monster, quando sentii la canzone qualche giorno fa pensavo fosse una collaborazione con i Led Zeppelin, brano invece scritto da Stanley/Thayer che si allontana dal riconoscibilissimo stile dei KISS, ha reso sicuramente l'acquisto più interessante facendosi ascoltare prima dell'uscita del disco. 
Intro molto anni '70 quello di "Eat Your Heart Out" scritta e cantata da Gene Simmons che ci fa divertire con uno dei pezzi forti del disco stavolta in pienissimo stile KISS. Lo stesso Gene canta la successiva ed altrettanto bella "The Devil Is Me" scritta con Thayer e Stanley, in cui usa la sua voce usando parecchio le tonalità più basse in stile Revenge con notevoli fraseggi cantati orecchiabili e coinvolgenti, molto in forma Thayer che fa esplodere il suo Les Paul sugli stacchi durante l'assolo senza farci rimpiangere Ace Frehley. 

Ed ecco che finalmente Tommy Thayer mette la ciliegina sulla torta al suo operato in questo disco scrivendo e cantando da solista "Outta This World" secondo pezzo firmato Thayer dopo "When Lightning Strikes" apprezzatissimo brano dell'ormai penultimo Sonic Boom del 2009, nel 2012 ancora non delude con il suo spirito Rock N' Roll che emerge anche dai suoi testi (I'll free your body, if you free your soul/If you're ready to rock, I'm ready to roll). 
Ennesimo inno al Rock N' Roll quello scritto da Paul Stanley e cantato da Eric Singer "All for the Love of Rock N' Roll" in cui Eric Singer, come Tommy, mantiene alte le aspettative dopo la sua "All for the Glory" sempre di Sonic Boom, nonostante gli inni al Rock N' Roll nel caso dei KISS vengano immediatamente paragonati da molti ai loro classici (Rock and Roll All Nite, God Gave Rock and Roll to You) questo si fa ascoltare e non fa rimpiangere nulla. 
Molto carica "Take Me Down Below" cantata da Gene Simmons e Paul Stanley in duetto su un testo molto Rock N' Roll ma potremmo anche dire molto KISS, simile alla molto apprezzata "Stand" in Sonic Boom, scritta anche da Thayer che ci fa impazzire coi suoi soli di chitarra. Monster si chiude con la divertente "Last Chance" sotto gli urli di Paul (This is your last chance!) e i cori degli altri. 

Come dai KISS stessi dichiarato nelle dichiarazioni antecedenti all'uscita del disco in Monster c'è un po' il punto della situazione della loro carriera, abbiamo infatti diretti rimandi a Love Gun e agli anni 70, a Revenge ma anche ai tempi recenti (Sonic Boom). 
E' chiaro che un disco dei KISS nel 2012 non potrà mai avere la stessa incidenza che un disco dei KISS aveva nella seconda metà degli anni '70, ma dopo quasi 40 anni di carriera e i 50 anni superati (anche abbondantemente per quanto riguarda Gene e Paul rispettivamente 63, 61) tirar fuori un ottimo disco Rock come "Monster" non è da tutti.

Ragazzi... stiamo pur sempre parlando della Hottest Band in the World: KISS!

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