Dieci anni di carriera, 6 album all'attivo con milioni di copie vendute in tutto il mondo, colonne sonore, grammy awards, collaborazioni ed amicizie varie, tour estenuanti, divorzi e matrimoni spesso portati in prima pagina a dispetto delle cronache musicali. Questi sono in sintesi i Korn e dopo tanta strada percorsa è il momento di fare un riassunto. Tutto ciò accade in contemporanea alla rottura definitiva con la Epic, pare che dal prossimo album in poi i 5 si autoprodurranno, così come in parte hanno fatto con l'ultimo album in studio.
19 i brani scelti, il top della loro produzione ed un viaggio a ritroso che inizia con 2 cover, per poi passare ai brani di Take A Look In The Mirror, Untouchables e via fino all'omonimo esordio. Un percorso ottimo, un tracciato eccellente, uno stile proprio ben definito. Sui brani di propria produzione non trovo nulla da dire, c'è tutto il meglio della carriera dei Korn: da "Blind" a "Falling Away for Me", da "ADIDAS" a "Freak on a Leash", da "Shoot & Ladders" a" Did My Time".
Qualcosa in più da dire sulla scelta degli inediti, curiosamente scelti sotto la forma di cover... cover alquanto discutibili.
"Word Up!" è un brano dei Cameo che in molti già conosceranno, è anche il primo singolo scelto dai Korn per promuovere il Greatest e dal quale ne è stato anche tratto un video a dir poco ridicolo. La cover stessa si struttura in maniera identica all'originale. Nessuna personalità. Stessa critica feroce poi ai danni della seconda cover (e secondo singolo) presente, la scelta non poteva essere più scontata di "Anothr Brick In The Wall" dei Pink Floyd, eseguita in copia carbone salvo il riff portante in staccato e la timbrica vocale di Jonathan Davis. Poco o nulla insomma.
Chiude la prima raccolta ufficiale il remix di "Freak On A Leash" di Dante Ross sul quale si può tranquillamente sorvolare. Triste in previsione di un futuro certo album di cover praticamente già pronto.
Tutto sommato le restanti 16 tracce non deludono proprio nessuno, per chi non conosce i Korn potrebbe essere tranquillamente una manna, per chi li conosce un inedito o perlomeno una cover più originale o pensonalizzata non avrebbe certo guastato.
Li attendiamo alla prossima prova in studio dove, a mio avviso, non hanno ancora deluso!!!
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