Krisma
Ai Krisma va il merito di essere stati uno dei due motivi che ha innescato la mia passione per la musica "di un certo tipo": la loro apparizione a Discoring nel 1978 col pezzo "Black Silk Stocking" è stata fatale per uno che aveva dieci anni... Avevamo già usufruito dei telegrammi superbamente insiti di "complication" dei Chrisma ma il secondo lavoro con la K(risma) è scritto veramente con la "K" maiuscola, rinforzando ancor più l' inaspettato.
"Perché procrastinare l' inevitabile?" Maurizio ad alta voce destando Christina. "Perché non osare?" Aggiunse...
"Ma ancora non hai capito perché sto con te? Per farti osare!" Rispose lucidissima Christina.
"Perché no? Usciamo dall' ibernazione punk e facciamola definitivamente fuori dal vaso." Convenne Maurizio.
E Christina: "Provocare una crisi di nervi alla Cater(cret)ina è cosa buona e giusta."
"Ma sì, proiettiamoci in un turbine barbaro che non duri "cinque minuti" (MA).
"E allora visto che faremo surf a Bali proviamo a fare il "tubo"? (KRIS).
"Vado lì solo per quello, e lo faremo. S' ha da fare questa "nascosta rivelazione", proviamo un altro ristorante che non sia cinese (MA).
"Bali è la giusta distanza per far perdere le tracce, poi chiamiamo che stiamo a Bari (con pronuncia cinese) e tutti si danno una calmata" (KRIS).
"Questa si che è teleCinesi! Ma mi ci vedi fare surf con gli anfibi?" (MA)
"Non dirlo a me col mio vestito di abbronzatura lunare..." (KRIS)
"Ah... Ci toccherà osservare le nostre ombre catodicamente proiettate che si stagliano sulla cresta di un mare di olio di cocco. Ciao Mamma!" (Pensiero comune condiviso telepaticamente) KRIS+MA!
Secondo me questo è uno dei lavori più innovativi mai apparsi. E come clamoroso il divenire, clamorosa è la debacle materiale. Il flop eternizza l' evento: la futuristica operazione scompare subitamente sia dagli scaffali dei negozi di dischi che dalle sgomenti menti di fruitori già distratti e persi nell' effimero. La futuristica musica attraversa uditi non ancora allenati ad "incontri ravvicinati". La futuristica copertina confonde con la sua proiezione avanguardistica. Avvolto da una nube alchemica l' ellepì si guadagna la sua meritata invisibilità.
Taglio a macchinetta per KRIS(tina) per sancire l' abbandono del tangibile, occhiali a specchio per MA(urizio) per annullare il "sintomatico mistero".
Krisma=Chakra=Karma=Scisma.
Suoni dal futuro che fisiologicamente producono un distacco, cartina tornasole che divide le mezze calzette da chi ha volontà di sondare realmente nuove possibilità.
"Silly European" è pregna di un magnetismo arcano che paventa frammenti dell' invisibile, al "Samora Club" sorseggi il tuo drink su un anello di Saturno mentre venti cosmici scapigliano chiome, "Water" è una sarabanda sonora che si consuma su un molo solitario in mezzo ad un oceano interiore dove attraccano ombre di velieri, "Melonarpo" è visioni nella notte dove procedi a fari spenti non distinguendo il sogno dall' incubo, "Miami" lambisce territori inesistenti e insegna a tutti come essere un labirinto. Il Crucial Point è che i Krisma sono una Wrong Island che si mette Opposite al mondo e che Zacdt Zacdt il velo.
Il risultato strappa il consenso immateriale e l' entità Krisma evolve la sospensione della possibilità di stimolare epigoni o generare proselitismo determinando il disconoscimento. Imprescindibilmente cercato è l' approdo al punto di non ritorno, ancora quel Crucial Point dove "la verità ti fa male lo so", nevvero Katherine? La pira funebre del vostro chalet di montagna continua ad illuminare la strada di una sperimentazione irripetibile: SAT-SATori. Grazie Maurizio da quaggiù, e un bacio a te dolce e feroce Christina: KRISMA TV(B)!
"Ad Oriente la luna splende!" come la vostra parabola... sempre.
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