Io distinguo gli album in tre categorie:
i grandi album (gli album di cui ascolto qualche canzone mediamente ogni paio di giorni),
i buoni album (gli album di cui ascolto qualche canzone mediamente ogni paio di settimane)
e i pessimi album (gli album che riascolto mediamente ogni paio di anni perchè non ricordo com'era il disco e per curiosità vado a riascoltare e riconstato che l'album è una ciofeca).

No limit, ultimo lavoro di Kronik per me non è sicuramente un grande album (considerarsi però che per me i grandi album sono circa una ventina, dall'inizio della storia dell'umanità) ma altrettanto sicuramente non è uno di quegli album da ascoltare ogni tot anni per ricordarsi il fatto che quel disco suona veramente male.
Kronik
, nel disco, che è più da considerarsi un mixtape che un album per la presenza di beats americani, porta un suono odierno, quell'hip hop che fino a qualche tempo fa si diceva puzzare di Florida, che oggi non puzza più perchè è lo stile che più sta prendendo. Io lo definisco lo stile di chi è nato da poco (musicalmente) e ha qualcosa da dire, che non copia nessuno, che vuole fare rap e lasciare un messaggio. Un messaggio sicuramente lo lascia Kronik.

Non saranno i testi di Frankie Hi Nrg mc o Dargen D'amico ma comunque un messaggio lo lascia e abbandona il monotematicismo dell'80% degli album di nuova fattura, risultando sicuramente molto meno banale di gruppi hip hop affermati, che per variare d'argomentazione nei propri dischi inseriscono canzoni inascoltabili e con un testo meno valido di quello di una sigla dei cartoni animati cantata da Cristina D'Avena.
Il flow c'è, i remix sono buoni, i pezzi totalmente personali sono buoni ma il meglio di se, per conto mio, Kronik lo da nei feat presenti nell'album. Il pezzo "Nata Razz" con Alpha Alpha che rappa in pugliese è un pezzone. Uno di quelli che suona forte, che arriva diretto, che finito te lo vuoi subito riascoltare. Un altro gran bel pezzo è sicuramente "Guerra" con la collaborazione di Tommy Smoka. Da segnalare infine l'ottimo beat del remix di "Dillo ancora" dei Metrostars di Rage Hoover.

In complesso, come ho detto prim, è un buon album, abbassa un pò il fatto che i beats siano di matrice americana e non beats fatti apposta per l'album. Consiglio a tutti gli amanti dell'hip hop, soprattutto gli amanti dell'hip hop dei giorni nostri, di andarselo ad ascoltare.

Carico i commenti...  con calma